Il Comune di Reggio Emilia, con una nuova ordinanza entrata in vigore oggi, ha recepito le direttive regionali per il contrasto agli inquinanti con alcune novità inserite nel Piano integrato regionale (Pair).

La novità di maggio interesse riguarda la fine delle limitazioni anticipata al 31 marzo 2024 invece del 30 aprile e il fermo dei diesel Euro 5 in caso di allerta smog. Per quanto riguarda le emissioni non derivanti dalla circolazione sono stati rafforzati alcuni obblighi in particolare:

  • introduzione del divieto di qualsiasi combustione all’aperto a scopo di intrattenimento (esclusi i barbecue) con deroghe per due eventi pubblici all’anno purché non rientri si verifichi un allerta smog;
  • divieto di abbruciamento per le superfici a raso, mentre le deroghe ai divieti di abbruciamento saranno possibili solo nei mesi di ottobre e marzo ma non ad aprile;
  • divieto di installazione di caldaie con certificazione inferiore alle 5 stelle;

 

Altri divieti hanno invece beneficiato di un allentamento degli obblighi:

  • eliminato il divieto di installazione di impianti di raffrescamento e riscaldamento negli spazi pertinenziali e di circolazione;

L’obbligo di mantenere le temperature fino a un massimo di 19 gradi, per le case, gli uffici per le attività ricreative e commerciali, e di 17 gradi nei luoghi che ospitano attività industriali, così come l’obbligo di chiusura delle porte di accesso al pubblico per esercizi commerciali, sono diventate misure strutturali ricomprese nel Piano nazionale di contenimento dei consumi del 2022.

Le misure erano entrate in vigore, il 1 ottobre 2023 con le limitazioni del Piano Aria integrato regionale (Pair) messo a punto dalla Regione Emilia-Romagna di concerto con i Comuni capoluogo e in accordo con le Regioni della Pianura Padana, per contenere gli inquinanti e migliorare la qualità dell’aria nel difficile – per concentrazioni di Pm10 oltre i limiti consentiti – periodo autunnale e invernale. Le misure previste, e attivate sull’area urbana con apposita ordinanza dal Comune di Reggio Emilia, resteranno in vigore fino al 31 marzo.

Confermato l’utilizzo di Move–in, la black box da installare sui mezzi a motore che consentirà ai veicoli soggetti alle limitazioni di percorrere solo un numero di chilometri annui (fissati in base alla categoria e alla classe emissiva del veicolo) al di fuori dei periodi emergenziali e delle domeniche ecologiche, quando dovranno comunque restare fermi.

 

LIMITAZIONI DAL 1 OTTOBRE AL 31 MARZO 2024 – L’ordinanza dispone, dal primo ottobre 2023, il divieto di circolazione dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle 18.30 e in tutte le domeniche per i seguenti veicoli:

– a benzina Euro 0 (pre Euro), Euro 1, Euro 2

– diesel Euro 0, Euro 1, Euro 2, Euro 3, Euro 4

ciclomotori e motocicli Euro 0, Euro 1

– veicoli a benzina/metano e benzina/gpl Euro 0 e Euro 1

Alla domenica si fermano anche i veicoli dotati di Move-in. Nel caso in cui il bollettino emesso da Arpae dovesse attivare lo stato di emergenza (allerta smog) dovranno fermarsi anche i veicoli diesel Euro 5 e i veicoli dotati di Move-in. Arpae effettuerà le rilevazioni ogni lunedì, mercoledì e venerdì, facendo quindi scattare le limitazioni emergenziali – in caso di sforamento delle Pm 10 per almeno 3 giorni consecutivi – già dai giorni seguenti, cioè rispettivamente dal martedì e dal venerdì, e fino al rientro delle Pm10 nei limiti, come da controlli successivi.

Il divieto alla circolazione è sospeso, salvo l’attivazione delle misure emergenziali, per la giornata del 31 marzo (Pasqua).

 

LIMITAZIONI IMPIANTI DI COMBUSTIONE OTTOBRE – MARZO – Per tutto il periodo dal primo ottobre 2023 e fino al 30 aprile 2024, su tutto il territorio comunale, è inoltre vietato l’utilizzo di stufe che utilizzano biomasse legnose (legna, pellet, cippato, altro) senza rispettare i valori emissivi previsti almeno per la classe “3 stelle” e/o con focolari aperti o che possono funzionare aperti.

Nel caso in cui, per le condizioni climatiche, scatti lo stato di emergenza (allerta smog) per il superamento dei valori minimi indicati per le polveri sottili, il divieto si estende (sempre nel caso non siano l’unica fonte di riscaldamento domestico), anche alle stufe che non rispettano i valori previsti almeno per la classe “4 stelle”.

Sono, inoltre, vietati qualsiasi forma di combustione all’aperto, esclusi i barbecue, (di residui vegetali, fuochi d’artificio, ecc. ) e lo spargimento di liquami domestici.

 

CORRIDOI DI ATTRAVERSAMENTO DELLA CITTÀ – All’interno dell’area interessata dal provvedimento regionale a tutela della qualità dell’aria – il tessuto urbano di Reggio Emilia – è consentita la circolazione esclusivamente sui seguenti assi di attraversamento, che manterranno la normale transitabilità:

  • S.S. 9 – Via Emilia (direttrice Parma – Modena): Via fratelli Cervi (tratto compreso tra Via Prati Vecchi e l’imbocco con Viale Martiri Di Piazza Tien An Men) – Strada Tangenziale Nord (S.S.722);
  • Via Montagnani Marelli;
  • S.S. 63 – del Cerreto (direttrice Castelnovo né Monti): via Bice Bertani Davoli – via Hiroshima – via Chopin – via Inghilterra – via Martiri della Bettola (tratto compreso tra via Inghilterra e via Della Repubblica);
  • S.S. 63 – BIS: via Dei Gonzaga – via fratelli Manfredi (tratto compreso tra Via dei Gonzaga e Via XX Settembre);
  • Viale Citta’ Di Cutro – Svincoli di collegamento tra Viale Citta’ di Cutro e S.S.722;
  • Via XX Settembre;
  • S.P. 3 – Direttrice Bagnolo in Piano – Casello a1 stazione AV: S.P.. 3 – viale dei Trattati di Roma – via Filangeri – via Citta’ del Tricolore;
  • Direttrice Bagnolo in Piano – Via Morandi – Tangenziale: via Gramsci – via Green – via Lincoln e via Morandi;
  • Via A. Paterlini (tratto compreso tra via Cisalpina e l’accesso al palazzo di Giustizia);
  • S.P. 467 – Direttrice Reggio Emilia – Scandiano: via Vertoiba – via dell’Aeronautica – via del Partigiano – via Martiri di Cervarolo (tratto compreso tra via del Partigiano e via Fermi);
  • Via Del Chionso (tratto compreso tra via dell’Aeronautica e via W.A. Mozart);
  • S.P. 28 – Via Gorizia (Direttrice Cavriago): via Teggi – via Gorizia (tratto compreso da via Volta alla Rotatoria dell’acquedotto con via Inghilterra-via Chopin);
  • Tangenziale Sud-Est (da via Inghilterra a via Pasteur) e via Bocconi: viale Fornaciari – viale Salvarani – viale Piacentini – viale Mons. Cocconcelli – via Pasteur – via Bocconi.

 

Attraverso i corridoi di attraversamento sono raggiungibili i parcheggi di: Campus S. Lazzaro: con accesso dal tragitto via Bocconi/via Cocconcelli – via Pasteur – viale Amendola – via Doberdo’; Foro Boario dal tragitto tangenziale Nord – via Copernico – via XX Settembre e dal tragitto statale 63 direttrice Castelnovo Nè Monti – via dei Gonzaga – via fratelli Manfredi); parcheggio Cecati: dal tragitto via Inghilterra – via Francia – via Lungo Crostolo – via Cecati o dal tragitto viale Piacentini – via Rosa Luxemburg – via Benedetto Croce – via Magati – viale Umberto I° – via Rossena – via P. Pariati – via D. F. Cecati; parcheggio caserma Zucchi: dal tragitto tangenziale Nord – via Copernico – via XX Settembre – viale Regina Elena oppure dal tragitto statale 63 direttrice Castelnovo Nè Monti – via dei Gonzaga – via fratelli Manfredi – viale Regina Elena; in uscita dal parcheggio: via Franchetti – viale Isonzo (solo tratto tra via Franchetti e viale Regina Elena in direzione viale Regina Elena); piazzale Europa anche detto parcheggio C.I.M. – Centro Interscambio Mobilità: sul percorso via del Partigiano/via dell’Aeronautica – via Agosti – via Ramazzini; Volo in largo Giambellino: sul percorso via Hiroshima/Chopin – via F.lli Cervi; Meridiana di via Kennedy: sul percorso via Hiroshima – via Kennedy; Le Querce in via Muzio Clementi: sul percorso via Inghilterra – via Francia – via Mercadante; piazzale Funakoshi sul tragitto via Bocconi/via Cocconcelli – via Pasteur – viale Amendola; piazzale Atleti Azzurri d’Italia: sul tragitto via Morandi – via Meuccio Ruini – via Gramsci-via Duo; parcheggio di via Luxemburg- piazzale Zamberletti dal tragitto viale Piacentini- via Luxemburg; parcheggio zona Mancasale: da viale Trattati di Roma – via Lama – via Casorati – via Calvi di Coenzo – via Raffaello – via Bovio – via Gramsci.

Attraverso i corridoi di attraversamento è possibile anche raggiungere l’Arcispedale Santa Maria Nuova.

PRINCIPALI ESENZIONI – Sono esclusi del divieto di circolazione, come indicato dal Pair:

  • autoveicoli con almeno 3 persone a bordo (car pooling) se omologati a 4 o più posti, e con almeno 2 persone a bordo , se omologati a 2 posti (inclusi ciclomotori e motoveicoli);;
  • autoveicoli elettrici e ibridi dotati di motore elettrico;
  • ciclomotori e motocicli elettrici;
  • autoveicoli per uso speciale e trasporti specifici, così come definiti dall’articolo 54 del Codice della strada (elenco disponibile sul sito comune.re.it)
  • veicoli utilizzati dai donatori di sangue nella sola giornata del prelievo per il tempo strettamente necessario da/per la struttura adibita al prelievo;
  • veicoli diretti agli istituti scolastici per l’accompagnamento, in entrata e uscita, degli alunni di asili nido, scuole materne, elementari e medie inferiori, muniti di attestato di frequenza o autocertificazione indicante l’orario di entrata e di uscita, limitatamente ai 30 minuti prima e dopo tale orario;
  • veicoli per il servizio postale universale o in possesso di licenza/ autorizzazione ministeriale;
  • veicoli appartenenti a persone il cui Isee sia inferiore alla soglia di 19.000 euro, non possessori di veicoli esclusi dalle limitazioni, nel limite di un veicolo ogni nucleo familiare, e regolarmente immatricolati e assicurati, e muniti di autocertificazione;
  • veicoli muniti di autorizzazione alla circolazione di prova (Dpr 474/2001);
  • carri funebri e veicoli al seguito;
  • veicoli diretti alla revisione purché muniti di documentazione che attesti la prenotazione;
  • veicoli al servizio delle manifestazioni regolarmente autorizzate e veicoli di operatori commerciali che accedono o escono dai posteggi dei mercati settimanali o delle fiere autorizzate dall’Amministrazione comunale;
  • veicoli a servizio di persone soggiornanti presso le strutture di tipo alberghiero site nelle aree delimitate, esclusivamente per arrivare/partire dalla struttura medesima, dotati di prenotazione, oppure facendo pervenire al Corpo di Polizia Municipale, nei dieci giorni successivi, apposita attestazione vistata dalla struttura ricettiva, ovvero copia della fattura in cui risultino intestatario e targa del veicolo rilasciata dalla suddetta struttura, a condizione che la stessa sia situata all’interno del Comune;
  • autocarri di categoria N2 e N3 (autocarri aventi massa massima superiore a 3,5 tonnellate) limitatamente al transito dalla sede operativa dell’impresa titolare del mezzo alla viabilità esclusa dai divieti e viceversa;

 

Il testo dell’ordinanza, l’elenco completo delle direttive Euro di riferimento e delle esenzioni sono pubblicati all’indirizzo www.comune.re.it