Il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità – con i voti di Pd, Più Europa, Europa verde-Immagina Reggio, Reggio è, Coalizione civica, M5S, Alleanza civica, Forza Italia, Lega Salvini premier – il conferimento della cittadinanza onoraria a Samora Machel Jr e a Maurizio Mariano, due figure particolarmente significative nella storia dei rapporti di Reggio Emilia, il Sudafrica e il Mozambico.
Il primo, figlio del primo presidente del Mozambico Samora Machel, ha vissuto a lungo a Reggio Emilia, primo bambino mozambicano accolto nelle scuole reggiane, ed è tuttora una delle figure emblematiche dello sviluppo democratico del suo Paese. L’avvocato Maurizio Mariano, portavoce della sezione italiana della Hip Alliance, si è impegnato negli anni per il consolidamento delle relazioni tra il Sudafrica e l’Italia, e in particolare Reggio Emilia, facendosi fautore di progettualità e scambi che vedono protagonista non soltanto l’Amministrazione comunale ma anche altre istituzioni, fondazioni, enti, associazioni della città.
“Reggio Emilia ha costruito, fin dagli anni Settanta, una relazione speciale con il Mozambico e il Sudafrica, che ha portato la nostra città ad essere la prima in Europa a sostenere la battaglia contro l’apartheid di Nelson Mandela – ha detto il sindaco Luca Vecchi presentando la delibera all’assemblea consiliare – Questa relazione è cresciuta negli anni e si è evoluta con costanza, concretizzandosi con patti di gemellaggio che ci hanno permesso di costruire scambi e progettualità comuni nei diversi ambiti della solidarietà, della cultura e dell’educazione, dell’economia e dello sport. Da sempre la cornice valoriale, che ha innescato queste relazioni e le ha tenute vive nel tempo, è la vicinanza di una città verso una causa di emancipazione e indipendenza prima, e della conquista della democrazia e del suo consolidamento in un secondo momento”.
“Maurizio Mariano e Samora Machel Jr – ha proseguito il sindaco Vecchi – sono, in quest’ottica, due figure simbolo delle relazioni tra Reggio Emilia e i loro Paesi. A Samora Machel jr ci lega un rapporto di lunga data, che parte nel 1973 quando – primo mozambicano a farlo – iniziò a frequentare le scuole d’infanzia a Reggio: per i successivi quindici anni visse diversi periodi nella nostra città e da allora è tornato altre volte a Reggio, anche insieme a Gracia Machel, in particolare per tenere viva la memoria di suo padre. Samora Machel jr rappresenta oggi una delle personalità emergenti più importanti del Mozambico in questo momento storico, una figura rilevante per rinsaldare le relazioni che legano Reggio al Mozambico, con un impegno che vuole affrontare temi nuovi riguardo al lavoro, alla cooperazione, alla cultura e alla solidarietà, per rispondere insieme alle sfide del presente e del futuro”.
“Maurizio Mariano è stato per Reggio Emilia una figura decisiva nelle relazioni con il governo sudafricano dopo la fine dell’apartheid e poi un punto di riferimento fondamentale nel diffondere i valori della cooperazione e della solidarietà internazionale – ha proseguito il sindaco Vecchi – In questi anni è stato un protagonista determinante per la promozione di scambi economici e progetti all’insegna dello sport, della cultura e dell’educazione, impegnandosi anche nell’organizzazione di scambi culturali tra delegazioni sportive del sudafrica con realtà sportive reggiane, oltre che ad essere tra i fondatori dell’Africa Reggio Emilia Alliance, la prima associazione africana ad essere parte del network di Reggio Children”.
“Si tratta quindi di due figure – ha concluso il sindaco Vecchi – che hanno partecipato attivamente nella costruzione e nel consolidamento delle relazioni internazionali della nostra città, e che nel futuro potranno ancora dare molto per sviluppare nuovi progetti e scambi tra Reggio Emilia, il Sudafrica e il Mozambico”.Queste cittadinanze onorarie oltre a essere strettamente collegate con la città e le sue relazioni internazionali hanno ricevuto il plauso da parte dell’Ambasciatore d’Italia in Sudafrica Alberto Vecchi, dalla Console generale d’Italia a Johannesburg Emanuela Curnis, dall’Ambasciatore d’Italia in Mozambico Gianni Bardini e dall’Ambasciatrice del Sudafrica in Italia Nosipho Nausca-Jean Jezile che sono intervenuti nella Commissione consigliare a sostegno della proposta.
LE MOTIVAZIONI – Il conferimento della cittadinanza onoraria a Samora Machel Jr è stato deciso in quanto quest’ultimo è “testimone della lunga amicizia tra il Mozambico e Reggio Emilia, che vede un legame diretto con la famiglia Machel dal 1973 e che continua fino ad oggi, di generazione in generazione. Samora Jr è stato il primo bambino mozambicano ad essere accolto da una famiglia reggiana (Olga e Remo Fornaciari) ed a frequentare le scuole dell’infanzia di Reggio Emilia. Samito – insieme a tutta la famiglia Machel – sono il simbolo di continuità e il punto di riferimento della cooperazione della città di Reggio Emilia con la città gemella di Pemba e con tutto il popolo mozambicano”.
La cittadinanza onoraria a Maurizio Mariano è stata invece conferita “per aver divulgato la storia e rinnovato la solidarietà tra il popolo del Sudafrica e Reggio Emilia, per aver agito come “Ambasciatore della città di Reggio Emilia” in Sudafrica e per aver valorizzato la storia di Reggio Emilia nella lotta all’apartheid e al razzismo sia verso la comunità Sudafricana che nei confronti della comunità Italiana che vive nel paese. L’Avvocato Mariano ha contribuito con passione e determinazione a realizzare iniziative di scambio economico, sportivo, giovanile, culturale, archivistico, educativo e sociale tra la nostra città e il Sudafrica”.
LE BIOGRAFIE
Maurizio Mariano, avvocato, è stato dal 1997 al 2004 presidente del Comites “Comitato degli Italiani all’estero” e rappresentante del Sudafrica presso il Ministeri Affari Esteri della Repubblica Italiana; dal 1998 al 2004 è stato membro di Presidenza del consiglio generale degli italiani all’estero Cgie. Nel 2003 è stato co-ideatore e co-fondatore della Hip Alliance ente associativo delle comunità greca, italiana e portoghese in Sudafrica.
Negli anni è stato co-fondatore anche dell’associazione Italdev (che supporta la comunità italiana in Sudafrica”), promotore della Scuola Italiana Dante Alighieri di Johannesburg, membro del Consiglio di amministrazione della Camera di Commercio Italo-Sudafricana, componente del Consiglio di amministrazione, dal 2011 ad oggi, di Africa Reggio Emilia Alliance (associazione partner del network di Reggio Children). In particolare con Reggio Emilia ha curato nel 2012 l’organizzazione della mostra “Reggio-Africa. History of a friendship”, ed è stato promotore – 2013 – di uno scambio sportivo tra il club di Gugulethu (Cape Town) e la società sportiva Falk-Galileo. Grazie al suo impegno nel 2015 viene organizzata la visita della nazionale under 21 di Rugby del Sud Africa a Reggio Emilia e la firma del patto tra Valorugby Emilia e Golden Rugby Lions di Johannesburg. Ha inoltre promosso la partecipazione della Reggiana Calcio under 16 alle due edizioni del torneo Future Champions. E’ tra i promotori degli OR Tambo-Giuseppe Soncini Social Cohesion Games e degli scambi con la Fondazione per lo Sport, inoltre ha collaborato attivamente con le imprese reggiane che hanno promosso la costituzione dell’Automotive hub.
Nel corso degli anni dal Governo Italiano e dal Governo Sudafricano gli sono stati conferiti diversi riconoscimenti, tra i quali: Grande ufficiale “Ordine della Stella d’Italia”, “Oliver Tambo lifetime achiever award”, “Commendatore ordine al merito”, “Lifetime achievement award”.
Samora “Samito” Machel Jr è figlio di Samora Machel, leader del movimento anticolonialista socialista Fronte di liberazione del Mozambico (Frelimo) divenuto poi il primo presidente del Mozambico. Rimane orfano di madre a due anni e viene cresciuto dalla seconda moglie del padre, Graca Machel. A causa del clima politico interno nel Paese, caratterizzato dalla lotta per l’indipendenza, trascorre la sua infanzia in “case sicure” in diverse parti del mondo, tra cui Reggio Emilia.
Dal 1973 al 1986 è ogni anno ospite a Reggio per diverse settimane all’anno, dove frequenta le scuole dell’infanzia ed è il primo bambino mozambicano ad essere accolto in particolare dalla famiglia di Olga e Remo Fornaciari. In quel periodo Samito conosce i sindaci Renzo Bonazzi e Ugo Benassi e l’assessore Giuseppe Soncini. Dopo la morte del padre, tiene visite periodiche a Reggio Emilia insieme a Graca Machel e ai fratelli Jozina e Malengane.
Samito in questi anni si è contraddistinto per l’impegno in ambito economico in diversi progetti in Mozambico, fa parte del Comitato centrale della Frelimo ed è attivo anche nella promozione di progetti per lo sviluppo agricolo e la salute, inoltre ha fondato diverse esperienze di partecipazione delle nuove generazioni nella vita del suo paese.
Samora Machel Jr. è tuttoggi un punto di riferimento per il dialogo con le più rilevanti autorità mozambicane e oggi è nel board del Centro di documentazione Samora Machel. È inoltre intervenuto agli eventi promossi dal Governo Italiano e dal Ministero degli Affari Esteri in Mozambico, testimoniando più volte la speciale relazione con la città di Reggio Emilia. È impegnato nella promozione di progetti di sviluppo economico, sociale e di partecipazione delle nuove generazioni alla vita politica del paese.