Sabato 27 gennaio è stato inaugurato lo Sportello del Cittadino di Fiorano Modenese, in via Vittorio Veneto, 23 (davanti alla chiesa parrocchiale).
Tanti cittadini hanno visitato i nuovi e moderni spazi, ampi e luminosi, che ospitano l’Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP), i Servizi cimiteriali, l’ufficio del messo notificatore, l‘ufficio Tari e i Servizi Demografici (anagrafe, stato civile ed elettorale). Nella nuova sede trova posto anche lo Sportello utente-consumatore, gestito in collaborazione con Federconsumatori, il lunedì pomeriggio.
Al taglio del nastro erano presenti il sindaco Francesco Tosi, gli assessori comunali e alcuni consiglieri; il parroco don Roberto Montecchi, che ha benedetto i locali; Massimo Baroni, direttore commerciale di Laminam Spa, che ha donato la pavimentazione della nuova sede; il dirigente del Settore I, Marco Rabacchi, a cui fanno capo la maggior parte dei servizi dello Sportello; il comandante della Polizia Locale Emanuele Montanini, il vice Marco Gaddi e, in rappresentanza dell’Ufficio tecnico comunale che ha portato avanti i lavori, l’ingegnere Emanuela Giurgola e i geometri Giuseppe Berselli e Giovanna Iannuzzi.
“È con grande soddisfazione che apriamo il nuovo sportello del cittadino: si tratta di un passo avanti importante per favorire il cittadino che deve rapportarsi col Comune e consentire migliori condizioni di lavoro agli operatoti comunali. – ha detto il sindaco Francesco Tosi – I locali interessati sono di proprietà del Comune e quindi si tratta di una sistemazione definitiva. Grazie a tutti coloro che hanno contribuito a questa bella realizzazione”.
Fin dalla fase di progettazione, lo Sportello è stato pensato per facilitare la fruizione dei servizi da parte del cittadino, sia in maniera fisica che digitale. E’ stato costituito un gruppo di lavoro all’interno del Comune con il compito di immaginare un servizio facile e accessibile.
“La parola chiave della progettazione è stata accoglienza, intesa come eliminazione delle barriere architettoniche, servizi per le mamme (come il fasciatoio in bagno) e altre piccole cose” – ha sottolineato l’assessore ai Lavori Pubblici, Monica Lusetti, ringraziando le maestranze, i dipendenti comunali che hanno partecipato al gruppo di lavoro e a trasloco, ma soprattutto “ l’Ufficio tecnico comunale che ha lavorato con determinazione per consentire l’apertura dello Sportello in questo periodo, perché più tardi non sarebbe stato possibile spostare i Servizi demografici, vista l’imminenza delle elezioni.”
L’intervento è costato complessivamente circa 400.000 euro, arredi compresi, totalmente finanziati con risorse comunali.
Durante la giornata inaugurale, nell’ampio bancone all’ingresso principale, sono stati distribuite cartine del Comune, opuscoli e pubblicazioni, mentre gli sportelli dell’Anagrafe hanno effettuato un open day per il rilascio di carte d’identità elettroniche, senza appuntamento.
Grazie alla collaborazione dei volontari della parrocchia di Fiorano è stato anche possibile offrire un piccolo rinfresco a base di gnocco fritto.
Da lunedì 29 gennaio, gli uffici dello Sportello del Cittadino osserveranno i seguenti orari di apertura al pubblico:
URP: dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 13, lunedì e giovedì anche dalle 14 alle 17.30 (0536 833239 – info@fiorano.it)
Ufficio Anagrafe – Servizi Demografici: dal lunedì al sabato dalle 8.30 alle 12.30, giovedì anche dalle 14 alle 17 (0536 833223 dal lunedì al sabato dalle 11.30 alle 12.30 e giovedì dalle 15 alle 16 – anagrafe@fiorano.it)
Servizi cimiteriali: dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.30, lunedì e giovedì anche dalle 14 alle 17. Sabato reperibilità telefonica al numero 329 3191683 (0536 833489 – cimiteri@comune.fiorano-modenese.mo.it)
Messo notificatore: lunedì, mercoledì, venerdì dalle 9 alle 13, lunedì anche dalle 15 alle 17.30 (0536 833228 – messi@comune.fiorano-modenese.mo.it)
Ufficio Tari (ICA Tributi): dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.30, lunedì e giovedì anche dalle 14 alle 17 (0536 833269 – tari.fioranomodenese@icatributi.it)
Nei prossimi mesi è prevista, inoltre, la presenza di un facilitatore digitale, che possa aiutare i cittadini ad usufruire dei servizi in maniera autonoma anche da casa.