Come ogni anno, il Comune di Guastalla, in collaborazione con la sezione locale di Anpi, organizza diversi eventi per ricordare il Giorno della Memoria e riflettere su temi e valori ad esso collegati.
Così, già il 13 gennaio scorso si era dato avvio alle iniziative tematiche organizzando un incontro, dal titolo “La Costituzione, le nostre regole del gioco”, tra Gabriele Maestri, costituzionalista, e gli studenti delle classi quinte dell’Istituto M. Carrara.
Da oggi e per tre giorni, fino a mercoledì 24 gennaio, si svolge presso la Biblioteca Comunale di Palazzo Frattini il progetto “IO MI RICORDO CHE…”, laboratorio scolastico per le sei classi quarte della scuola primaria dell’Istituto Ferrante Gonzaga e la classe quarta dell’Istituto Sant’Orsola, a cura della sezione Ampi di Guastalla insieme ad Antonella Panini dell’Associazione Ars Ventuno. Un’occasione per parlare, confrontarsi e interrogarsi sull’importanza del ricordo, partendo dai vissuti personali dei bambini per costruire insieme il concetto di memoria.
Il 27 gennaio è in programma un doppio incontro con John Mpaliza dal titolo “L’ALTRA FACCIA DELLA TECNOLOGIA”. Dalle 8.55 alle 10.45, l’attivista congolese John Mpaliza, noto come Peace Walking Man, incontrerà gli studenti di alcune classi terze e quarte dell’Istituto B. Russell; dalle 11.00 alle 13.00 sarà all’Istituto M. Carrara per dialogare con le classi 2^C, 4^A, 4^O, 4^N e 5^O. Il tema è di grande rilevanza: l’80 per cento delle riserve mondiali del Coltan, minerale necessario per chip elettronici si trova in Congo. Dal ‘96 si combatte una guerra silenziosa per estrarlo. A oggi si contano più di 10 milioni di morti. «Sono convinto che proprio grazie alla ricerca della pace, si possa arrivare ad un mondo caratterizzato da una maggiore giustizia sociale» ha detto John Mpaliza. Con le sue marce punta a sensibilizzare l’opinione pubblica, in particolar modo i giovani, su ciò che accade nel cuore dell’Africa e non solo. Zaino in spalla e bandiere della pace nelle mani, John cammina di città in città per parlare di giustizia, diritti umani, legalità, crisi climatica e consumo critico. Su queste tematiche gli studenti di Guastalla condivideranno pensieri e riflessioni.
Il 27 gennaio è anche l’ultimo giorno di apertura al pubblico della mostra fotografica sulla vita di QUARTO CAMURRI, allestita in Torre Civica nell’ottantesimo anniversario della fucilazione dei fratelli Cervi e di Qquarto Camurri, cittadino guastallese. La visita, aperta alla cittadinanza nelle giornate del sabato, è stata specificamente programmata su appuntamento per gli istituti scolastici negli altri giorni della settimana. L’esposizione è stata ed è anche un’occasione per visitare i locali al piano terra della Torre Campanaria cittadina, che si trova proprio nella piazza che vide la giovinezza di Quarto Camurri e che ora è oggetto di restauro con il progetto Art Bonus Campanón. Questo percorso fotografico ha il patrocinio del Comune di Guastalla, dell’Unione Bassa Reggiana e dell’Istituto Cervi.
Alle 17,30 di sabato, presso la Sala dell’Antico Portico a Palazzo Ducale, c’è pure la presentazione del libro CENT’ANNI DI RETTITUDINE La storia del Comandante Diavolo e del processo Don Pessina, di Fausto Nicolini e Massimo Storchi.
Infine, sabato 3 febbraio inaugura la mostra AKTION T4 che intende ricordare un’altra pagina buia e poco conosciuta della violenza nazista. AKTION T4 è, infatti, il progetto di eutanasia di massa delle persone con disabilità. Il Terzo Reich provocò la morte di almeno 70.000 cittadini disabili in Germania, oltre alla sterilizzazione forzata. Non solo Ebrei, omosessuali, Rom. Hitler vide nelle persone con disabilità (adulti, ma anche bambini) delle vite indegne di essere vissute. Dal 1939 il programma ebbe luogo con soppressioni organizzate e compiute sistematicamente negli ospedali e in una campagna segreta da parte dei medici. AKTION T4 trovò larga applicazione anche in Italia. Si stima che le vittime furono più di 300.000. questa nuova mostra è organizzata da sezione ANPI Guastalla, ANFFAS, Unione di dei Comuni della Bassa Reggiana e Comune di Guastalla.
Questa e le prossime settimane si organizzano visite scolastiche a “La sinagoga e il ghetto di Guastalla” e alle Pietre d’inciampo con le scuole del territorio.