Un atto di grande generosità, che può radicalmente cambiare in meglio la vita di tante persone. Un gesto di altruismo che può far riacquistare la vista a chi non vede a causa di patologie che compromettono la trasparenza e la funzionalità corneale.
L’anno che ci siamo appena lasciati alle spalle ha fatto registrare il nuovo record storico per le donazioni di cornee e di trapianti oculistici in Emilia-Romagna.
Nel 2023 – attestano i dati resi noti dalla Banca delle Cornee regionale, che ha sede presso l’Ospedale Maggiore di Bologna – sono stati 1.062 (+18,7%) i donatori che hanno dato la disponibilità di 2.121 cornee (+18,8%) per l’esecuzione di 788 trapianti (+20%) che hanno consentito di ridare la vista a centinaia di persone.
“Uno straordinario traguardo raggiunto dal nostro sistema sanitario- sottolinea l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Raffaele Donini– che testimonia della grande sensibilità dei nostri concittadini unita alla professionalità di tutto il personale – medici, infermieri e operatori socio-sanitari – che ogni giorno si prodiga al servizio degli altri. Un traguardo frutto dell’impegno profuso dai collaboratori del Centro riferimento trapianti dell’Emilia-Romagna che da più di 20 anni promuove, in collaborazione con le associazioni di volontariato, la campagna regionale “Una scelta consapevole” che, tra le tante attività, punta soprattutto a raggiungere i ragazzi nelle scuole”.
Donazioni e trapianti
Tornando ai numeri, il record di donazioni e trapianti del 2023 conferma una tendenza sempre in aumento, fatta eccezione per il 2020, anno della pandemia da Covid che fece registrare solo 513 donatori e 372 trapianti eseguiti. Dal 2021 i dati sono di nuovo in crescita con 1.581 cornee rese disponibili da 792 donatori e 448 trapianti. Ancora meglio nel 2022, con 1.786 cornee ricevute da 895 donatori e 657 trapianti eseguiti.
Tra i casi emblematici da segnalare nel 2023, quello di una donna di 80 anni, deceduta sul finire dell’anno, che ha donato le proprie cornee, idonee al trapianto. Il donatore più giovane è stato invece un bimbo di tre anni i cui genitori, con un gesto di straordinaria generosità, hanno scelto di donare i suoi organi e tessuti, incluse le cornee, che sono state trapiantate in un bimbo di pari età affetto ad entrambi gli occhi dalla sindrome di Peters, una malformazione congenita della parte anteriore dell’occhio.
In Emilia-Romagna, grazie al coordinamento del Centro regionale trapianti, sono più di una trentina gli ospedali che partecipano al programma regionale per la donazione di cornee. Tra gli obiettivi futuri l’incremento delle sedi dove poter effettuare la donazione delle cornee e la riduzione dei tempi di attesa per effettuare un trapianto.