Celebrato stamane al quartiere “Pilastro”, alla presenza delle massime autorità cittadine e dei Vertici dell’Arma dei Carabinieri, il 33° anniversario dell’eccidio dei tre Carabinieri, poco più che ventenni, barbaramente uccisi la sera del 4 gennaio 1991 dalla banda criminale più tristemente nota come della cosiddetta “Uno bianca” e per questo estremo sacrificio insigniti della Medaglia d’Oro al Valor Civile.
Quella drammatica notte il Car. Otello Stefanini, capo pattuglia effettivo alla Stazione Carabinieri Bologna Mazzini e i membri dell’equipaggio, Car. Andrea Moneta e Car. Mauro Mitilini, appartenenti alla Stazione Carabinieri Bologna Porta Lame (poi rinominata Stazione Carabinieri Bologna Indipendenza), presenti sul luogo della strage perché impegnati in attività di servizio, morirono falciati da numerosissimi colpi d’arma da fuoco sparati dagli assassini che, dopo l’agguato, non esitarono a finirli vilmente con un ultimo colpo alla nuca.
Questa mattina, dopo la celebrazione della Santa Messa presso la Chiesa di Santa Caterina e l’intervento commemorativo del Comandante della Legione Carabinieri Emilia Romagna, Generale di Divisione Massimo Zuccher, presso il cippo di via Casini la lettura della motivazione della Medaglia d’Oro al Valor Civile alla memoria conferita ai tre Carabinieri uccisi, gli Onore ai Caduti e deposizione di una corona d’alloro.