La Giunta del Comune di Bologna e quella della Città metropolitana hanno approvato la delibera con cui danno mandato all’Agenzia SRM– Reti e Mobilità, società in house del Comune, di svolgere l’istruttoria ai fini della proroga dell’affidamento del servizio di gestione del trasporto pubblico a TPB, società consortile a responsabilità limitata soggetta a direzione e coordinamento di Tper, in scadenza il 31 agosto 2024.
La pianificazione del Pums e Pgtu e la realizzazione della rete tranviaria, pensate per rispondere all’obiettivo della neutralità climatica entro il 2030 come previsto da Bologna Missione Clima, porteranno a un incremento di passeggeri trasportati dal sistema e impatteranno significativamente sui servizi, le tariffe e le attività da gestire, rendendo necessaria entro quella data una rimodulazione complessiva del Trasporto Pubblico Locale metropolitano che integri i differenti servizi modali (tranvia, bus su gomma, altri servizi).
A questo va aggiunto il necessario ripensamento dell’assetto di circolazione delle linee di trasporto pubblico dovuto alla messa in sicurezza e ai successivi lavori di restauro della torre Garisenda, che si protrarranno per vari anni.
L’Amministrazione, per fare fronte a possibili criticità dovute alla situazione complessa e straordinaria in cui si troverà a operare nei prossimi anni, ha chiesto a SRM di verificare la sussistenza degli investimenti e di ogni altro elemento per la contrattualizzazione della proroga al 28 febbraio 2026 ai sensi dell’art. 24, comma 5-bis del d.l. n. 4/2022 e di ogni altro elemento utile ai fini della proroga emergenziale al 29 febbraio 2028 ai sensi dell’art. 5, par. 5 del regolamento CE n. 1370/2007.