È un Natale in musica quello che l’amministrazione comunale propone alla propria cittadinanza, grazie alla collaborazione con la Fondazione Scuola di Musica C. e G. Andreoli. Tre concerti, nella settimana che precede il Natale, che avranno per protagonista la “musica d’insieme”, uno dei cardini delle attività di insegnamento della scuola di musica dell’Unione Comuni Modenesi Area Nord.
“Dopo l’entusiasmante concerto dei Rulli Frullini durante la Festa della Sfogliata – dice l’assessore alla Cultura, Elisa Cavallini – siamo molto felici di ospitare tre concerti, molto diversi tra di loro, che vedranno sul palco bambini, giovani e adulti. Abbiamo pensato di offrire alla cittadinanza l’opportunità di conoscere tre realtà molto diverse tra di loro, per tipologia di musica proposta, in modo da poter stuzzicare la curiosità dei finalesi e potere incontrare pubblici diversi per trascorrere insieme qualche ora serena e scambiarci gli auguri”.
Il primo appuntamento è in programma martedì 19 dicembre, alle ore 20.30, nell’Aula Magna della Scuola Secondaria di Primo Grado, Cesare Frassoni, di viale della Rinascita. Ad esibirsi saranno le orchestre di chitarre “Young Guitar Orchestra”, diretta da Eugenio Polacchini, e “Accordi di Pace”, diretta da Matteo Minozzi. I due maestri, che formano il Bruskers Guitar Duo, guideranno i loro giovanissimi allievi in esibizioni che restituiscono al pubblico il piacere e il divertimento del fare musica insieme.
La “Young Guitar Orchestra” è la quarta orchestra di chitarre nata negli anni all’interno della Fondazione Scuola di Musica “C. e G. Andreoli”, con lo scopo di far suonare insieme gli allievi più giovani dei corsi di chitarra classica e moderna. Attualmente è composta da 18 giovanissimi chitarristi che vanno dai 12 ai 17 anni. Il ritmo e l’entusiasmo delle esecuzioni sono una loro caratteristica ed è chiara testimonianza del loro divertimento nel fare musica insieme, da sempre ritenuto come uno dei principali obiettivi di questa formazione.
L’orchestra di chitarre “Accordi di Pace” è una delle formazioni più giovani della Fondazione Scuola di Musica C. e G. Andreoli: il concerto di debutto, infatti, è avvenuto nell’aprile 2022. Il gruppo nasce con l’obiettivo di proseguire la tradizione ormai ventennale delle orchestre a sei corde della Fondazione ed è composto da giovani allieve e allievi, dai 10 ai 14 anni, dei corsi di chitarra classica e acustica. Al momento ha all’attivo una dozzina di concerti tra i quali lo scambio internazionale con la “Escuela Municipal de Música y Danza” di Lucena, Spagna.
Mercoledì 20 dicembre, sempre alle ore 20.30, l’Aula Magna della scuola Frassoni ospiterà il coro moderno Mousikè, diretto da Claudia Franciosi, già ben conosciuto dal pubblico finalese che ha potuto apprezzarne il valore in precedenti concerti. La presenza di circa 40 coristi diversi per età, formazione, gusti musicali e di una band formata da musicisti professionisti – insegnanti della scuola di musica Andreoli – è il punto di forza del gruppo. Il progetto è rivolto non solo ai giovani e ai ragazzi che frequentano la Fondazione Scuola di Musica C. e G. Andreoli, ma anche ad adulti accomunati dalla passione per la musica moderna e contemporanea che vogliono sperimentare con la propria voce.
A chiudere il trittico dei concerti saranno i ragazzi del Progetto Satellite, coordinato da Giorgio Borgatti, che venerdì 22 dicembre, alle ore 20.30, presenteranno alla Stazione Rulli Frulli di viale della Stazione l’anteprima volume 3 delle produzioni musicali da loro realizzate. Satellite è un progetto di composizione, produzione musicale e promozione della creatività dei giovani musicisti e cantanti che incentiva l’autoproduzione di loro brani originali. “Il percorso promuove la musica nella sua forma più moderna – spiega il coordinatore Giorgio Borgatti, insegnante della Fondazione Andreoli e responsabile della sede di Finale Emilia – in sinergia con le nuove tecnologie e con l’interesse dei ragazzi; partendo proprio dalla loro richiesta il progetto si sviluppa sotto forma laboratoriale con obiettivo di ascolto, comprensione e discussione. Portare al centro dell’attenzione la creatività e l’originalità dei ragazzi, è questo lo scopo e l’obiettivo che ‘progetto Satellite’ si prefigge: dare una possibilità ai giovani, un veicolo e uno strumento a loro disposizione per esprimere il loro pensiero artistico, valorizzarlo e prepararlo ad essere presentato al pubblico, curando ogni aspetto assieme a loro, dalla scrittura dei testi, agli arrangiamenti, alla produzione e successiva pubblicazione ma anche all’immagine, e al suo uso, attraverso i social network”. A partire dalle 20.30 si succederanno, all’interno degli spazi della Stazione, “Anthomyke”, “Badmood”, “Bluvy”, “Fillo Sux”, “Fra Betti”, “Swamp Boys”, “Tommy Jeans” e una chiusura di serata con “Final Experience”, un finale a sorpresa per chiudere l’anno proiettandosi sul 2024 quando uscirà l’album completo “Satellite Vol. 3.