I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Bologna hanno arrestato un 17enne di origine tunisina, domiciliato presso una comunità minorile della città, celibe, già noto alle forze dell’ordine, accusato di rapina in concorso. E’ successo verso le ore 19:45 circa di lunedì 20 novembre davanti a un bar nel quartiere Santo Stefano, quando la centrale operativa dei Carabinieri di Bologna ha ricevuto una richiesta di aiuto da parte del titolare per via della presenza di un nutrito gruppo di ragazzini che, oltre ad urlare, stava lanciando sassi contro il locale. Alla vista di due autoradio del Nucleo Radiomobile, prontamente giunte sul posto, il gruppo di ragazzini si è dileguato, salendo frettolosamente all’interno di un autobus urbano.
I militari sono stati dunque avvicinati da un ragazzo 21enne, di Bologna, che ha riferito di essere stato preso di mira da un gruppo di ragazzini (20/25 persone), che, con atteggiamento minaccioso e provocatorio, hanno intimato a lui e ai suoi amici, seduti tranquillamente ad un tavolino della veranda, di alzarsi e raggiungerli in strada per affrontarli. Nella circostanza, visto che l’invito a “scendere in strada” non era stato raccolto, il 17enne tunisino ha raggiunto il tavolo dov’era seduto anche il 21enne (la vittima), chiedendogli di consegnargli i soldi che aveva in tasca. Al rifiuto, sotto minaccia gli hanno sottratto lo zaino, prelevando dal suo interno una sigaretta elettronica e alcune monete di piccolo taglio.
Appresa la notizia, i Carabinieri sono riusciti a raggiungere l’autobus e, dopo aver identificato tutti i ragazzini a bordo, che cercavano inutilmente di nascondersi fra le sedute, hanno individuato anche il 17enne, riconosciuto dalla vittima e immortalato dalle telecamere di video sorveglianza. Su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Bologna, il giovane è stato arrestato e collocato presso l’Istituto Penale Minorile della città. In data 22 novembre il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale per i Minorenni dell’Emilia ha convalidato l’arresto e nei confronti del 17enne ha disposto la misura della custodia cautelare.