In data 31 ottobre Euro Bellei ha celebrato il suo ultimo giorno lavorativo nel corso di un evento che ha visto la partecipazione di una cinquantina di persone tra colleghi e rappresentanti dell’Amministrazione comunale di San Prospero. Euro Bellei, che per anni ha ricoperto il ruolo di Comandante della Polizia Municipale a San Prospero, è giunto alla pensione dopo 27 anni di carriera. Inizialmente agente semplice a San Prospero, in seguito ha lavorato per otto anni a Concordia, dove è diventato ufficiale. Nel 2006 è tornato a San Prospero dove è stato Comandante per cinque anni prima di passare all’Unione Comuni Modenesi Area Nord, diventando Comandante del Presidio di San Prospero. Negli ultimi tempi Bellei era stato promosso a Comandante del Corpo Intercomunale di Polizia Municipale dell’Ucman, incarico che, con il pensionamento, ha ceduto al Comandante Donato Caccavone, al quale ha rivolto i migliori auguri per il proseguimento del suo lavoro.
“Diverse cose sono cambiate negli ultimi 27 anni – commenta Euro Bellei – Per lo più si è trattato di cambiamenti dovuti allo sviluppo di nuove tecnologie. Negli anni ‘90 il nostro lavoro era più artigianale, per così dire. Oggi la PM può avvalersi di strumentazioni più sofisticate. Dall’altro lato, le nuove tecnologie hanno portato a nuovi problemi: ad esempio, gli smartphone ad oggi costituiscono una distrazione molto diffusa tra i guidatori. Negli ultimi anni abbiamo notato anche un piccolo aumento della microcriminalità, forse dovuto a fenomeni di emulazione di ciò che i giovani ritrovano sui mezzi di comunicazione di massa. Si tratta ancora di casi isolati, ma è una tendenza che abbiamo notato. Nel complesso direi che l’andamento dei reati, delle azioni illegali, è costante. Cambia la loro natura, ma i numeri sono sostanzialmente invariati”.
“Il suo impegno in tutti questi anni è stato encomiabile – afferma il Sindaco di San Prospero Sauro Borghi – La Giunta, i colleghi, gli amici che hanno lavorato con lui, tutti noi gli auguriamo il meglio e lo ringraziamo per il grande servizio che ha reso alla nostra comunità e a tutto il territorio della Bassa modenese”.