Venerdì 20 ottobre alla palestra Acse (via Daniele da Torricella 44), dalle ore 9.30 alle ore 11, con il ciclo di incontri “Gravi-Danza”, inizia il progetto “Pronti, si cresce! Laboratori esperienziali per futuri genitori”.
L’iniziativa è gratuita e consiste in laboratori promossi dal Centro per le Famiglie del Comune di Reggio Emilia, con l’obiettivo del sostegno alla neogenitorialità, lavorando in continuità tra il prima e il dopo la nascita del bambino, fino all’ingresso a scuola. Si tratta di opportunità di incontro e riflessione, con uno spazio specifico di confronto e ascolto dedicato anche ai papà.
Sono in programma 6 progetti per 18 incontri sul tema del pre parto e 8 progetti con 38 incontri sul post parto, per un totale di 56 incontri dal 20 ottobre a metà dicembre 2023.
“E’ un investimento pubblico sulla neogenitorialità sostanzialmente inedito in questa formula per Reggio Emilia. E’ reso possibile grazie a un finanziamento regionale e alla collaborazione con soggetti del Terzo settore. Il percorso parte dalla gravidanza e prosegue nei primi mille giorni di vita del bambino – spiega l’assessore al Welfare Daniele Marchi – Il periodo 0-3 anni del bambino è infatti uno dei momenti nella vita delle famiglie più delicato, dove la famiglia stessa è un po’ più sola, più slegata dai servizi, rispetto al successivo ingresso nella scuola dell’infanzia. Un periodo di eccezionale bellezza, in cui possono tuttavia nascere difficoltà: per questo si ritiene importante lavorare e investire in modo preventivo su questi ‘mille giorni’. Gli incontri sono un’opportunità di scambio di esperienze, aiuto e relazione per vivere insieme questa fase della vita famigliare”.
Il programma degli incontri (allegato a questo testo) è presente sul profilo facebook e sulla pagina instagram del Centro per le Famiglie (centrofamigliereggioemilia) e sul sito del Comune dedicato agli eventi (www.eventi.comune.re.it).
Per le iscrizioni: casella.centrofamiglie@comune.re.it
DIFFUSI SUL TERRITORIO – Le proposte saranno realizzate in collaborazione con il Consorzio Oscar Romero e altre cooperative che hanno sviluppato a Reggio Emilia esperienza e competenze nel lavoro con le famiglie. Grazie al lavoro di rete intrapreso dal Centro per le Famiglie, tanti saranno i luoghi della città che ospiteranno le varie iniziative, per raggiungere un maggior numero di famiglie nei loro luoghi di vita.
“Pronti, si cresce!” sarà ospitato infatti nell sede della Fondazione Mondinsieme, alla Polveriera, alla Biblioteca di San Pellegrino, al Centro sociale Orti Spallanzani, alla Sala civica di via Wibicky e alla palestra Acse.
COS’È IL CENTRO PER LE FAMIGLIE – Il Centro per le Famiglie è un servizio ad accesso libero e gratuito del Comune di Reggio Emilia promosso dalla Regione Emilia-Romagna, che accoglie e sostiene le famiglie che attraversano momenti di difficoltà e cambiamento.
Il Centro è stato completamente riprogettato e rafforzato nel 2021 con l’intenzione di valorizzare la genitorialità e le attività a sostegno dei genitori, sia di chi per la prima volta si trova a diventare genitore, sia per chi si trova nel delicato momento di crescita del figlio o della figlia durante la fase adolescenziale. Ogni azione è progettata in integrazione con altri servizi socio-educativi, sanitari e culturali, con l’obiettivo di lavorare sulla promozione del benessere e sulla prevenzione, cercando di accogliere e dimensionare le difficoltà, mostrando che i problemi che si affrontano sono spesso simili a quelli degli altri e promuovendo le risorse che ciascuno porta con sé.
Sono presenti al Centro diverse figure professionali tra psicologi, counselor, educatori che lavorano in particolare su alcuni ambiti di intervento prioritari: i neogenitori e i primi mille giorni di vita dei bambini, riconosciuti come i giorni fondamentali per la crescita e lo sviluppo della persona; gli adolescenti e i genitori nel loro rapporto, con uno spazio dedicato all’ascolto e all’accoglienza (progetto Teeno); la famiglia e la coppia, con attività di accompagnamento, sostegno e supporto alla comunicazione o alle crisi e separazioni.
Il Centro ha visto una media all’anno di circa 400 persone tra genitori e bambini presenti nelle varie iniziative e ha accompagnato un centinaio di genitori per il sostegno ai primi mille giorni di vita, nei mesi tra gennaio e agosto 2023. Ha lavorato in rete con una quarantina di soggetti tra scuole, associazioni e altri servizi coinvolti nelle diverse progettazioni.
La sede del Centro per le Famiglie di Reggio Emilia è via Fratelli Manfredi 12/d.
Per info e iscrizioni rivolgersi a: tel. 0522-456507, cell 339-8329372 – email casella.centrofamiglie@comune.re.it – comune.re.it/amministrazione/uffici/centro-per-le-famiglie – fb: centrofamigliereggioemilia – instagram: centrofamigliereggioemilia
LE ATTIVITÀ DEL 2024 PREVISTE DAL CENTRO PER LE FAMIGLIE – Nell’ambito delle attività promosse dal Centro per le Famiglie, nel 2024 si investirà principalmente nel sostegno alla neogenitorialità, con la progettazione di percorsi pre e post parto socio-sanitari, in stretta connessione con l’Azienda Ausl, l’ospedale e il servizio ‘Salute Donna’ del Consultorio, coinvolgendo diverse figure sanitarie tra ostetriche e psicologhe.
Data l’evidenza scientifica e accademica i primi mille giorni di vita del bambino, questi sono da ritenere fondamentali, in un’ottica preventiva e di protezione dello sviluppo e della crescita dei bambini, anche rispetto alle problematiche che, se non affrontate in questa fase, potrebbero manifestarsi nel periodo adolescenziale. In continuità coi mandati e con i fondi regionali, si è deciso quindi per il prossimo anno di rafforzare gli interventi dando priorità a questa fase di vita familiare, lavorando soprattutto in rete con i nidi e le scuole dell’infanzia, i pediatri, il Consultorio, le ostetriche, i professionisti del mondo sociale, sanitario e del Terzo settore.
Con i genitori si lavora su più livelli: da quello informativo e di sensibilizzazione soprattutto nei corsi pre-parto – nello Spazio genitori dedicato, aperto ogni mercoledì mattina – ad altri di accompagnamento sulle tematiche relazionali e genitoriali in modalità di gruppo e, ove necessario, alla presa in carico individuale attraverso il progetto dell’home visiting per le situazioni più fragili. Contestualmente si cercano di supportare i genitori di figli adolescenti e i ragazzi stessi, con l’attivazione dello sportello Teeno e altri percorsi di accompagnamento, anche in collaborazione con l’Open-G. Continuano gli accompagnamenti specifici alla coppia coniugale o genitoriale in caso di crisi, conflittualità o separazioni.