Si è introdotto all’interno di un’azienda edile e ne è uscito con uno zaino in spalle, riempito con oltre 1.500 euro in monete trafugate dall’interno degli uffici della ditta. Filmato dalle telecamere è stato immediatamente riconosciuto dai carabinieri in un 50enne del paese, peraltro sorvegliato speciale, poi rintracciato presso la sua abitazione che nel frattempo aveva raggiunto, e trovato in posso della refurtiva sottratta.
Con l’accusa di furto aggravato, i carabinieri dell’aliquota radiomobile della compagnia di Castelnovo Monti hanno arrestato un 50enne reggiano ristretto al termine delle formalità di rito a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale del capoluogo reggiano. Il procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguirà per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.
E’ successo sabato sera quando i carabinieri della radiomobile di Castelnovo Monti sono intervenuti presso gli uffici di una ditta edile, dove un uomo, ripreso dalle telecamere di videosorveglianza, aveva asportato danaro contante dagli uffici. L’uomo veniva subito riconosciuto dai carabinieri in un 50enne del paese, peraltro sorvegliato speciale. Le immagini lo immortalavano giungere in auto, entrare negli uffici per poi uscirne dopo alcuni minuti con in spalla uno zaino preso dall’azienda dove aveva riposto la refurtiva costituita da monete per un totale di 1.600 euro. Avendo riconosciuto il presunto ladro i carabinieri procedevano alle ricerche rintracciando l’uomo presso la sua abitazione dove era appena rincasato. Lo stesso, alla vista dei carabinieri si mostrava collaborativo consegnando lo zaino contenente le monete che aveva rubato. La refurtiva veniva restituita al derubato, mentre il 50enne condotto in caserma veniva arrestato con l’accusa di furto aggravato e ristretto al termine delle formalità di rito a disposizione della Procura reggiana.