Un diverbio nato per futili motivi fra un 57enne ed un 51enne, poi sfociato in un’aggressione fisica da parte di quest’ultimo, che ha colpito il 57enne dapprima con un decespugliatore e poi con due violenti schiaffi al volto causandogli lesioni giudicate guaribili in 30 giorni. Per questi motivi, con l’accusa di lesioni personali aggravate, i Carabinieri della Stazione di Quattro Castella hanno denunciato alla Procura di Reggio Emilia diretta dal Procuratore Calogero Gaetano Paci un uomo di 51 anni residente nel reggiano.
Gli accertamenti relativi al procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguiranno per i consueti approfondimenti investigativi al fine di consentire le valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.
L’origine dei fatti risale al 1pomeriggio del 14 agosto scorso, quando la vittima, mentre passeggiava con il cane lungo una via di Quattro Castella, notava sopraggiungere dal lato opposto della strada, un veicolo ad alta velocità. Per tale motivo, il 57enne, faceva cenno al conducente del veicolo di fermarsi, e nella circostanza rappresentava allo stesso di rispettare il limite di velocità che era di 30 km orari. Il conducente del veicolo, in compagnia di una ragazza, si fermava, e dopo un breve diverbio, ripartiva. Dopo pochi metri, si fermava davanti un’abitazione più avanti. All’esterno dell’abitazione vi era un uomo, intento a tagliare l’erba con il decespugliatore, che dopo essersi intrattenuto a parlare con i due giovani scesi dall’auto, subito dopo si è diretto verso la vittima tenendo il decespugliatore in mano, e chiedendogli cosa avesse detto a sua figlia. Da lì, una breve discussione, che culminava nell’aggressione fisica del 51enne. L’uomo dapprima colpiva la vittima con il decespugliatore e subito dopo lo colpiva con due violenti schiaffi sulla parte sinistra del volto.
Durante la notte del 15 agosto 2023, la vittima accusando forte dolore al lato sinistro del volto, si è recato presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale di Reggio Emilia e, sottoposto alle cure del caso, veniva dimesso con una prognosi di gg 30. Dopo qualche giorno la vittima si recava presso la Stazione dei carabinieri di Quattro Castella per denunciare il grave episodio occorsogli. Formalizzata la relativa denuncia, i militari davano subito avvio alle indagini, che permettevano di ricostruire i fatti e acquisire presunti elementi di responsabilità a carico del cinquantunenne, che veniva denunciato alla Procura della Repubblica di Reggio Emilia.