E’ convocata per venerdì 8 settembre l’Assemblea dei delegati e delle delegate della Cgil Modena a cui parteciperanno oltre 500 tra delegati, delegate, attivisti e attiviste modenesi, oltre a esponenti di numerose associazioni territoriali che aderiscono, insieme alla Cgil, alla manifestazione nazionale del 7 ottobre a Roma “La via maestra. Insieme per la Costituzione”.

Voglia di Costituzione” è proprio il titolo scelto per l’Assemblea modenese alla quale parteciperà lo stesso segretario generale nazionale Maurizio Landini per ribadire i temi portanti della mobilitazione nazionale per la difesa di diritti e salari, per il lavoro, l’istruzione e la salute, l’ambiente e la pace.

L’incontro modenese si apre alle ore 10 presso la polisportiva San Damaso (stradello Scartazzetta, 53). Conduce il giornalista di collettiva.it Giorgio Sbordoni, alle ore 10.15 relazione del segretario Cgil Modena Daniele Dieci, alle 10.45 l’intervento di Thomas Casadei professore di Filosofia del Diritto e di Teoria e Prassi dei Diritti Umani di Unimore, dal titolo “Maestra Costituzione: la rivoluzione è attuarla”. Alle 11.15 interventi di delegati/e che hanno partecipato nelle scorse settimane alle assemblee congiunte delle categorie Fiom, Fp e Flc Cgil nelle aziende metalmeccaniche della provincia di Modena a difesa di due tra i principali Beni Comuni tutelati dalla Costituzione e oggi fortemente sotto attacco: istruzione e sanità pubbliche!

Chiude la mattinata alle ore 12 il segretario generale nazionale Cgil Maurizio Landini.

La manifestazione nazionale a Roma del prossimo 7 ottobre, “La via maestra, insieme per la Costituzione”, è promossa dalla Cgil e da più di cento associazioni e reti associative, che a loro volta raccolgono tantissime realtà della società civile.

Si sfilerà per le strade della Capitale per il lavoro, contro la precarietà, per il contrasto alla povertà, contro tutte le guerre e per la pace, per l’aumento dei salari e delle pensioni, per la sanità e la scuola pubblica, per la tutela dell’ambiente, per la difesa e l’attuazione della Costituzione contro l’autonomia differenziata e lo stravolgimento della nostra Repubblica parlamentare.

In tutti i posti di lavoro e nelle realtà territoriali si stanno svolgendo assemblee per una consultazione straordinaria delle lavoratrici, dei lavoratori, delle pensionate e dei pensionati, delle donne, dei giovani, affinché siano protagonisti di una battaglia comune per unire e cambiare il Paese, per dare vita a un nuovo modello di sviluppo fondato sul lavoro, sulla centralità della persona, sulla sostenibilità ambientale.