A partire dal 1° agosto 2023, i Servizi Educativi e Scolastici dei Comuni di Bastiglia, Bomporto, Castelfranco Emilia, Nonantola, Ravarino e San Cesario sul Panaro sono gestiti in forma coordinata ed associata. Questa nuova gestione ricomprende tutti i compiti di programmazione, regolazione, committenza ed erogazione delle prestazioni educative e scolastiche alla comunità del territorio dell’Unione del Sorbara.
Questa importante scelta era stata formalizzata dai consigli comunali dei 6 comuni a dicembre 2022, e ha come obiettivo primario unire le forze per creare un servizio allargato in grado di affrontare al meglio le sfide contemporanee e offrire servizi migliori per i cittadini.
“Si tratta di una sfida importante per le nostre comunità – spiega il Presidente dell’Unione Francesco Zuffi -, ma che affrontiamo con la consapevolezza chiara dei benefici che questa scelta potrà comportare. La complessità attuale dei servizi educativi e le esigenze sempre crescenti delle famiglie stanno mettendo in crisi la struttura tradizionale dei servizi, soprattutto nei comuni medio-piccoli. Per questo motivo crediamo che unendo le forze si potrò in breve dare risposte migliori in termini di servizi, ampliandone l’offerta e la specializzazione”.
Con questa scelta le sei amministrazioni si prefiggono, in coerenza con gli obiettivi regionali in termini di gestioni associate di perseguire sul territorio una maggiore integrazione tra politiche educative, scolastiche e sociali, auspicano il raggiungimento sul territorio di una maggiore omogeneità dei servizi, ma soprattutto intendono accogliere la sfida di qualificazione e innovazione dei servizi per risposte sempre più adeguate ed in linea con i nuovi bisogni emergenti dei cittadini.
In particolare, i primi interventi del nuovo servizio associato, oltre all’avvio dell’anno educativo 2023/2024, la programmazione e gestione dei servizi 0/6 e degli interventi a sostegno delle politiche famigliari. gli interventi resi alle scuole di sostegno dell’autonomia scolastica, la qualificazione del sistema scolastico e degli interventi di arricchimento dell’offerta formativa. Gli interventi per garantire un effettivo diritto allo studio e per facilitare l’accesso al sistema scolastico eliminando ogni misura ostativa, gli interventi di inclusione e integrazione scolastica.
Il nuovo servizio avrà una struttura molto importante, per i numeri consistenti dei servizi sull’Unione: una popolazione target educativa e scolastica del territorio di oltre 11.000 cittadini 0/15 anni,14 nidi e 4 tipologie di servizi educativi integrativi, 6 istituti comprensivi che comprendono in tutto 25 scuole d’infanzia (di cui 10 paritarie), 14 Scuole Primarie, 8 Scuole Secondarie di 1° grado e 1 Istituto Superiore.
“Il nostro obiettivo – conclude Zuffi – è accentrare le attività amministrative, ma di preservare al contempo le peculiarità che caratterizzano i servizi scolastici di ciascun Comune. La gestione associata deve portare efficienza e nuove opportunità, ma deve sapere allo stesso tempo valorizzare i servizi già presenti a cui le famiglie sono abituate. Anche per questo motivo, abbiamo fatto la scelta di mantenere un presidio del servizio in ogni Comune, in modo che le famiglie possano richiedere informazioni e assistenza nel proprio territorio, esattamente come avveniva in precedenza”.