Dopo molti incontri, a partire da fine 2022, fumata bianca questo pomeriggio al Tavolo metropolitano di salvaguardia del patrimonio produttivo sull’Istituto Santa Giuliana.
All’incontro, presieduto dal capo di Gabinetto della Città metropolitana di Bologna e delegato al Lavoro Sergio Lo Giudice, hanno partecipato l’assessore alla Scuola del Comune di Bologna Daniele Ara, l’Area Sviluppo Economico e Sociale della Città metropolitana di Bologna, l’Assessorato regionale Sviluppo economico e lavoro e l’Agenzia regionale per il Lavoro della Regione Emilia-Romagna.
Erano presenti anche i rappresentanti delle parti coinvolte nella vicenda: Congregazione Serve Mantellate di Maria, Cooperativa Soc. San Gregorio, Cordusio Servizi – Società cooperativa per azioni, FISM Bologna Federazione Italiana Scuole Materne e, per i lavoratori, la RSA Istituto Santa Giuliana assistite da Flc Cgil, Fp Cgil, Cgil Bologna, Cisl scuola e Uiltucs Uil.
Durante l’incontro del Tavolo di salvaguardia si è sottoscritto un accordo quadro che richiama integralmente il testo dell’accordo sottoscritto tra Congregazione Serve Mantellate di Maria e organizzazioni sindacali.
A decorrere dall’1 settembre 2023 – si legge nell’accordo tra le parti – stante il verificarsi di retrocessione di ramo d’azienda, tutti i 24 dipendenti delle Cooperative attualmente impiegati presso l’Istituto scolastico e presso il Convitto, transiterà alle dipendenze della Congregazione. La Congregazione si impegna ad attivare tempestivamente nei confronti del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali istanza di autorizzazione al trattamento straordinario di integrazione salariale (CIGS), con decorrenza dall’1 settembre 2023.
Al fine di favorire la transizione occupazionale, verrà riconosciuto da parte della Congregazione un incentivo all’esodo.
Inoltre – nell’accordo quadro sottoscritto al Tavolo – Città metropolitana di Bologna, Comune di Bologna e Regione Emilia-Romagna si impegnano a verificare, nell’ambito dell’eventuale insediamento di un nuovo soggetto, le prospettive di sviluppo e di creazione di occupazione, anche nella logica delle rioccupazione dei lavoratori fuoriusciti.
Città metropolitana e Comune di Bologna si impegnano poi a favorire la ricollocazione tramite il programma Insieme per il lavoro, in coordinamento con le azioni poste in essere dall’Agenzia regionale, e a verificare le eventuali opportunità che possono emergere dalla rete delle scuole paritarie, mantenendo il contatto con Fism.
Città metropolitana e Comune di Bologna infine si impegnano a monitorare l’applicazione dell’accordo.
L’assessore alla Scuola del Comune di Bologna Daniele Ara ha ricordato il “forte impegno dell’Amministrazione comunale nel seguire la vicenda anche per garantire la continuità educativa del servizio scolastico, nell’ambito di un sistema integrato cittadino a forte guida comunale”.
Il Capo di Gabinetto della Città metropolitana Sergio Lo Giudice ha ringraziato “la Congregazione, le cooperative e le organizzazioni sindacali per l’impegno dimostrato in questo lungo percorso” e, per quanto riguarda i lavoratori, ha auspicato “che la nuova proprietà possa creare una continuità occupazionale almeno per alcuni degli attuali operatori e creare nuove opportunità di lavoro. Per questo è forte l’impegno a monitorare i prossimi passaggi”.