Quasi 4.400 servizi erogati a 910 utenti su un tema delicato, quello dell’amministratore di sostegno, pari a un risparmio sociale per la collettività di circa 900 mila euro. Il tutto grazie all’impegno di 37 volontari, alla collaborazione con gli enti di tutta la provincia e a un preciso lavoro di coordinamento.

Sono numeri che raccontano di una presenza costante nell’intero territorio reggiano, quelli che descrivono le attività 2022 di Non+Soli, il progetto sull’amministratore di sostegno portato avanti dal centro di servizio per il volontariato CSV Emilia con il Tribunale di Reggio e i sei distretti socio-sanitari reggiani, in particolare con I Servizi sociali delle Unioni dei Comuni.

Prima di tutto, chi è l’amministratore di sostegno? È un familiare, un amico, un vicino di casa, un cittadino volontario che il giudice tutelare nomina per affiancare o sostituire una persona non del tutto autosufficiente, anche solo per un periodo di tempo, in alcune incombenze quotidiane: andare in banca, pagare le spese condominiali, fare la spesa, ritirare la pensione.

Non+Soli è nato dagli sforzi del terzo settore locale per promuovere e sostenere questa figura, con l’affiancamento agli utenti da parte di personale volontario competente, con corsi di formazione e consulenze.

LA STRUTTURA

Col passare degli anni, si è registrato un notevole aumento di persone sempre meno autonome e, come risposta, il progetto ha ampliato i servizi offerti alla popolazione. Ad oggi, in Non+Soli operano 37 tra donne e uomini, attivi nei sette sportelli presenti nel territorio provinciale reggiano. Al loro fianco, la coordinatrice del progetto Anna Ganapini e la struttura di CSV Emilia.

I NUMERI DEI SERVIZI GARANTITI

Questi volontari, nel 2022, si sono fatti carico di un lavoro intenso. In totale, sono stati erogati 4.379 servizi a 910 cittadini. Dati in forte crescita, soprattutto quelli dei servizi, rispetto a un 2021 ancora segnato dalla pandemia.

L’affiancamento si snoda in tante diverse attività, dal fornire informazioni alla gestione e alla stesura delle pratiche. Si parla in totale di quasi 2000 ore di volontariato. Questo impegno è offerto non solo nelle sedi e con gli strumenti digitali, ma in vari luoghi di incontro istituzionali.  La presenza su tutto il territorio provinciale vuole essere un aiuto a tutti coloro che abitano lontano dal tribunale così da risparmiare lunghi viaggi alle persone coinvolte e ai loro cari.

RISPARMIO SOCIALE

Un ultimo aspetto importante è quello del valore economico di queste attività. Si tratta di volontariato, per definizione gratuito, svolto con competenza, attenzione e vicinanza, capace di generare un risparmio sociale per la collettività. Nel concreto, la gratuità del lavoro prestato dai volontari nel 2022, e quindi la valorizzazione del loro impegno, ha portato a un risparmio sociale pari a 905.800 euro. Una cifra notevole, da inquadrare in un contesto ancora più ampio. Dal 2012, anno di apertura del primo sportello, al 2022, il risparmio sociale generato ammonta a quasi 6.5 milioni di euro.

IL FUTURO

Non+Soli sarà chiamato a tante nuove sfide, come sottolinea la coordinatrice Anna Ganapini. “Le richieste sono in crescita, in futuro lavoreremo sempre più con le persone in un’ottica di vicinanza e attenzione anche ai loro caregiver. Spesso il caregiver è anche l’amministratore di sostegno, e per sostenere questo impegnano porteremo avanti un lavoro sempre più ampio nella formazione e nella cura della vicinanza”.

Il tutto grazie agli sforzi di tante persone che hanno reso Non+Soli un progetto studiato e apprezzato a livello nazionale. Il percorso reggiano è stato fra i primi in Italia ad avviarsi, oggi è stato esportato nelle altre province di attività di CSV Emilia, Piacenza e Parma, le referenti sono spesso invitate a convegni nazionali e coinvolte per ricerche sul tema.

“Dietro ai numeri c’è un grande lavoro di formazione e aggiornamento di tutte le persone coinvolte. Primi fra tutti i volontari, che ringrazio di cuore per il lavoro che svolgono con diligenza e gentilezza negli sportelli e negli altri luoghi. La loro attenzione e il loro riguardo nei confronti delle persone che aiutano sono riconosciuti e apprezzati da tutti”, conclude Ganapini.

 

Per conoscere meglio il progetto, visita il sito www.nonpiusoli.org.