Una foto simulazione del futuro assetto viario in zona Paganine

Prende avvio l’intervento in zona Paganine per la realizzazione della Complanarina a cura di Autostrade per l’Italia spa. Da venerdì 7 luglio sarà infatti sospesa la circolazione viaria su strada Paganine in corrispondenza del cavalcavia autostradale per consentire la realizzazione dei lavori di prolungamento della tangenziale da strada Bellaria al casello autostradale di Modena sud.

Per la durata del provvedimento, pari a circa sette mesi, per raggiungere dal centro città o per spostarsi dal borgo di Paganine è previsto il percorso alternativo su strada Bellaria, strada Castelnuovo Rangone e strada Paganine.
Le attività propedeutiche alla realizzazione dell’infrastruttura, attesa da anni per alleggerire il traffico sulla Vignolese e su via Gherbella garantendo una maggiore sicurezza stradale, sono iniziate la scorsa estate con le bonifiche belliche e le attività di archeologia preventiva, il monitoraggio ambientale e gli interventi per la risoluzione delle interferenze con le reti nell’area tra Modena, Castelnuovo e Spilamberto. Dopo l’approvazione di gennaio da parte del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, del progetto esecutivo per il collegamento di circa sei chilometri tra strada Bellaria dove termina attualmente la complanare, e il casello autostradale di Modena sud a San Donnino, Autostrade per l’Italia, nel mese di giugno, ha consegnato i lavori per la realizzazione delle opere su una prima parte delle aree: si parte con lo snodo di Paganine e si proseguirà con quello di san Lorenzo, per poi passare al casello autostradale di Modena sud e a strada Bellaria. La conclusione dei lavori è prevista nel primo semestre del 2025.
Rispetto al borgo di Paganine, in particolare, gli interventi previsti su richiesta dell’Amministrazione prevedono la realizzazione di un sistema a doppia rotatoria e di un asse stradale esterno all’abitato in grado di deviare il traffico di attraversamento nord-sud su strada Paganine con un significativo beneficio in termini di circolazione e sicurezza. Verrà inoltre realizzato un parcheggio a lato strada che dovrebbe dare risposta alla necessità di sosta del borgo e che potrà essere utilizzato anche come spazio per mercatini o altre iniziative all’aperto.
Progettata grazie alla collaborazione delle istituzioni locali e sotto la supervisione del Ministero, la Complanarina rappresenta un investimento strategico per il territorio ed è pensata come un asse alternativo alla A1 per consentire una ripartizione più bilanciata dei flussi veicolari. L’opera consentirà pertanto di alleggerire il traffico del centro urbano, soprattutto quello dei mezzi pesanti. Il progetto prevede inoltre l’installazione di circa 3,7 km di barriere fonoassorbenti, la realizzazione di quattro nuove rotatorie e otto nuove infrastrutture, tra cui il ponte sul Torrente Tiepido, lungo circa 37 metri.
Per Autostrade per l’Italia l’infrastruttura rientra nel piano complessivo di opere a beneficio del territorio previste nell’ambito del programma di ammodernamento e nuove infrastrutture che per la regione Emilia-Romagna ammonta a oltre sei miliardi di investimenti.