Nell’area del parco XXII Aprile a Modena vivono ormai troppi coniglietti, che probabilmente si sono riprodotti dopo alcuni abbandoni negli anni scorsi. Gli animali sono mansueti e simpatici, ma la situazione sta creando disagi negli orti e nei giardini vicini (sono diverse le segnalazioni di danni) e, soprattutto, provoca problemi di tipo igienico-sanitario: nello scorso ottobre è stato necessario un intervento nell’area cortiliva del nido d’infanzia nel parco, vista la presenza di escrementi, e in tutta la zona verde c’è il rischio di trasmissione di patologie, portate da pulci e zecche, anche attraverso i tanti cani accompagnati a passeggio nel parco che, inoltre, sfuggendo al controllo dei padroni, possono diventare un pericolo per gli stessi conigli.
Per questi motivi, il Comune, con l’ufficio Diritti animali, ha programmato la cattura e il trasferimento dei conigli in un’azienda agricola dove saranno sterilizzati e accuditi in sicurezza.
Le operazioni di recupero degli animali, per nulla semplici a giudizio dei tecnici, iniziano nei prossimi giorni e nell’area del parco verrà installato un recinto temporaneo per gestire le diverse fasi del trasferimento, anche pensando ai conigli che potrebbero essere in fase riproduttiva.
L’azienda agricola individuata, per un compenso complessivo di quasi 15 mila euro, è di Concordia (Federico Riccò) ed è considerata esperta nel settore, oltre che dotata dei recinti dove accudire gli animali dopo la fase di quarantena e la sterilizzazione.
L’intervento realizzato lo scorso ottobre si era limitato al cortile della scuola di via Teglio ed erano intervenuti i tecnici dell’associazione Pettirosso, mentre i conigli recuperati in quell’occasione erano stati trasferiti in una Fattoria didattica. Si era poi provveduto alla chiusura dei varchi nelle recinzioni della struttura scolastica così da assicurare un ambiente salubre per i bambini.