Questa mattina è transitata da Maranello la Milano-Taranto, rievocazione storica per moto d’epoca della mitica corsa, la cui ultima edizione risale al 1956.
La prima tappa della manifestazione ha coinvolto Piazza Libertà con i suoi centauri, che in carovana sono arrivati in centro da Via Claudia e hanno sostato davanti al municipio per gran parte della mattinata.
Tra i partecipanti, oltre due cittadini maranellesi, c’erano anche equipaggi provenienti dalla Germania, dal Regno Unito, dagli Stati Uniti e dall’Australia.
Alla partenza si sono accreditate una quarantina di ‘gloriose’, moto fino a 175cc le cui marche hanno partecipato alle edizioni della Milano-Taranto dal 1950 al 1956. Inoltre, erano presenti anche due moto elettriche, novità di quest’anno, una ventina di moto moderne e un ‘team assaggiatori’ che stila la top ten dei ristori lungo il percorso.
Ad accogliere all’ingresso in città la maratona delle moto era presente il Sindaco Luigi Zironi insieme ad altri esponenti della Giunta comunale, al fianco del Motoclub Maranello e del Consorzio Maranello Terra del Mito, entrambi partner insieme all’Amministrazione della tappa maranellese.
Dal 1987, ogni anno a luglio, le moto d’epoca si danno appuntamento per la rievocazione storica a tappe della leggendaria corsa motociclistica di gran fondo su strada da Milano a Taranto, che si è disputata in forma agonistica dal 1937 al 1940 e dal 1950 al 1956. Un viaggio tra storia, cultura, paesaggi e gastronomia, sul percorso originario, con partenza da Milano alla mezzanotte di domenica 2 luglio e arrivo sabato 8 luglio a Taranto sul Lungomare Vittorio Emanuele III.
La 36esima edizione della storica rievocazione della maratona motociclistica si snoda lungo sei tappe, toccando sette regioni; oltre 1.750 i chilometri del percorso che attendono i 160 centauri iscritti, per un’esperienza immersiva all’insegna delle bellezze della penisola, storia cultura e tradizioni gastronomiche. Le tappe sono Maranello, Pontedera – entrambe aderenti alla Rete Anci ‘Città dei Motori’ -, Assisi, Cassino, San Giovanni Rotondo e infine Taranto, dove si svolgeranno le celebrazioni conclusive.