Un pacchetto straordinario di misure di sostegno, servizi e vantaggi per le imprese e le attività più penalizzate dai cantieri del tram, per un totale di circa 3 milioni di euro per tutta la durata dei lavori. Verrà approvato domani dalla Giunta guidata da Matteo Lepore e prevede: sconti del 50% sulla Tassa dei Rifiuti (TARI) e del 100% sul Canone Unico Patrimoniale (CUP) per occupazione di suolo pubblico e esposizioni pubblicitarie; concessioni straordinarie per i dehors; erogazione di contributi a favore di operatori associati per realizzare eventi culturali e di animazione sociale fuori dal centro; emanazione di bandi per il finanziamento di progetti per allestimenti e servizi, rinnovo arredi e vetrine, ricollocazione digitale dell’attività, misure per l’accessibilità e la visitabilità, interventi per il risparmio energetico, servizi a cittadini, turisti e city users…. fino a 5mila euro per ogni attività posizionata lungo l’area di cantiere. E ancora: contributi per smontaggio dei dehors e chioschi coinvolti; individuazione di soluzioni alternative per fiere e mercati e altri vantaggi per le imprese in base alle necessità che emergeranno.

Infine è prevista l’istituzione di un Osservatorio che studi in maniera preventiva e misuri in tempo reale l’effetto dei cantieri sull’economia di vicinato anche dal punto di vista della viabilità e delle modifiche territoriali e contribuisca a predisporre eventuali interventi specifici ove possibile.

L’Osservatorio, composto da Associazioni di categoria, Assessorati competenti e Uffici tecnici del Comune, ha anche la funzione di contribuire alla diffusione delle informazioni e delle opportunità di volta in volta messe a disposizione degli operatori anche da parte di altri soggetti pubblici.

In particolare sarà valutato il disagio che i vari cantieri possono apportare e che si differenzia di volta in volta, in base: alla zona o al tipo di impatto sul traffico, al numero di parcheggi soppressi o sospesi, all’impatto delle deviazioni del trasporto pubblico tenuto conto della durata delle stesse, all’ampiezza dei coni d’ombra che si generano, alla collocazione dell’attività (portico o marciapiede), alla conformazione dell’assetto stradale e dell’area nel periodo tra l’avvio del cantiere e l’entrata in esercizio del Tram.

Tra le attività interessate ai lavori del tram, sono circa 200 quelle coinvolte da cantieri con criticità più elevata.

 

Dopo l’approvazione dell’atto di orientamento di Giunta, sono previsti i seguenti passaggi:

  • istituzione dell’Osservatorio;
  • modifica del Regolamento Tari;
  • stanziamento delle somme necessarie per i contributi e criteri per l’erogazione di contributi a fondo perduto e i contributi a progetto;
  • approvazione del regime eccezionale relativo ai dehors (già previsto dalla delibera approvata dal Consiglio comunale il 12 giugno);
  • approvazione annuale di avvisi pubblici per l’erogazione di contributi per il 2023, 2024, 2025 e 2026.

“Il Comune di Bologna con questo pacchetto di misure economiche straordinarie – spiega l’assessora Luisa Guidone – 3 milioni di euro in 4 anni, mette in campo il più importante stanziamento per le attività commerciali interessate dal Tram mai adottato per opere simili. Le misure sono state individuate sulla base delle richieste delle Associazioni di categoria, sono il frutto del tavolo che si è confrontato per mesi con spirito di collaborazione, dato che gli obiettivi di Comune e Associazioni in questo caso sono coincidenti: la salvaguardia delle attività commerciali già dall’inizio dei cantieri.

Gli strumenti messi in campo, il bando, gli sconti Tari, gli sconti CUP, i contributi, i dehors, gli spostamenti dei chioschi e dei mercati, sono stati predisposti anche perché consentono di dare risorse immediate, già da luglio. Proprio oggi è stato condiviso il ruolo dell’Osservatorio che potrà favorire l’ulteriore snellimento delle procedure amministrative necessarie allo scopo ed individuare eventuali ulteriori interventi”.