Si riaccendono i riflettori sul Castelfranco Blues Festival, la rassegna a ingresso libero dedicata alla musica d’oltreoceano promossa dall’Amministrazione Comunale della Città di Castelfranco Emilia, che si svolgerà in piazza Garibaldi venerdì 23 e 30 giugno.
“Questa manifestazione che come amministrazione supportiamo da sempre ci offre la straordinaria opportunità di apprezzare artisti internazionali. E’ senza dubbio un tassello molto importante del calendario di eventi estivi, che si arricchisce di concerti importanti e offerti gratuitamente alla nostra comunità” – commenta l’Assessore alla Cultura Leonardo Pastore.
Il Castelfranco Blues nell’anno del 40° anniversario dalla morte di Muddy Waters “il padre del blues di Chicago” ospita il suo figlio maggiore: Larry “Mud” Morganfield. Un’incredibile somiglianza con il padre, dal punto di vista vocale e fisico. Cresciuto nel circuito blues di Chicago, Mud è giunto al debutto discografico nel 2008 con una produzione/un disco che ha assimilato tutta la storia del blues delle origini.
“Il Castelfranco Blues giunge quest’anno alla diciannovesima edizione, tanta strada fatta insieme a un pubblico sempre attento e appassionato e a un’amministrazione comunale che ci ha sempre sostenuto” – commenta Guido Poppi, organizzazione Festival.
Venerdì 23 giugno Larry “Mud” porterà sul palco del Castelfranco Blues uno spettacolo con brani classici ed originali presentando il suo ultimo album, che ripropone il blues vintage di Chicago. Sul palco sarà accompagnato da una band inglese capitanata da Steve “West” Weston, armonicista e pianista londinese che è giunto della scena blues internazionale negli ultimi anni.
Venerdì 30 giugno la serata verrà dedicata al blues italiano, con due formazioni che salgono per la prima volta sul palco del Castelfranco Blues: Egidio “Juke” Ingala & The Jacknives e il progetto di Gloria Turrini e Mecco Guidi (G and the Doctor), due grandi artisti romagnoli forti di anni di collaborazioni con musicisti di spicco della scena nazionale e internazionale.