La Polizia di Stato unisce le forze con l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia grazie ad una collaborazione che si propone di rafforzare la sicurezza cibernetica e prevenire potenziali crimini informatici. È stato firmato oggi, infatti, dal Dirigente del Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica – Polizia Postale Emilia-Romagna, Dott.ssa Alessandra Belardini, dal Magnifico Rettore Unimore, Prof. Carlo Adolfo Porro, e dal Direttore Generale Unimore, Ing. Luca Chiantore, il protocollo d’intesa proprio su questi temi.
Nell’era digitale, la sicurezza informatica è di vitale importanza. La crescente dipendenza da sistemi e reti telematiche ha portato ad un aumento dei rischi legati alla sicurezza dei dati. Per far fronte a queste sfide, è necessario un impegno congiunto e una cooperazione tra istituzioni pubbliche e private.
Il COSC Emilia-Romagna e l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia si impegnano, dunque, a sviluppare un piano di collaborazione: questo accordo prevede la condivisione e l’analisi di informazioni per prevenire e contrastare attacchi o danneggiamenti delle infrastrutture informatiche. Inoltre, le parti collaboreranno nella segnalazione di emergenze relative a vulnerabilità, minacce e incidenti che potrebbero compromettere la regolarità dei servizi di telecomunicazione.
Un altro aspetto cruciale della collaborazione è l’identificazione dell’origine degli attacchi informatici: questa attività permetterà di rispondere più efficacemente a potenziali minacce, proteggendo le infrastrutture tecnologiche gestite dall’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia.
Si prevede, inoltre, di sviluppare attività formative congiunte sui sistemi e sulle tecnologie informatiche utilizzate. Queste attività saranno finalizzate a migliorare le procedure di intervento per prevenire e contrastare accessi o tentativi di accesso illecito.
“Il mondo digitale – commenta il Direttore Generale di Unimore, Ing. Luca Chiantore –, è in continua evoluzione e con esso anche le minacce che dobbiamo affrontare. Unimore è orgogliosa di unirsi al COSC Emilia-Romagna della Polizia di Stato per rispondere a queste sfide. Il Protocollo d’Intesa segna l’inizio di una partnership vitale, basata su un impegno condiviso per l’innovazione e la sicurezza”.
“Attraverso questa collaborazione – continua il Direttore Generale-, ci aspettiamo di poter sviluppare nuove strategie di difesa contro le minacce cibernetiche, stimolare la ricerca di punta in questo campo e formare la prossima generazione di esperti ed esperte in sicurezza informatica. L’obiettivo è quello di rafforzare la resilienza dei nostri sistemi informatici e promuovere la consapevolezza delle questioni di sicurezza cibernetica a tutti i livelli della società”.
Il Dirigente del C.O.S.C., Dott.ssa Alessandra Belardini, esprime la propria soddisfazione ed aggiunge: “la sinergia tra le Istituzioni è la chiave di volta per il consolidamento di best practices necessarie non soltanto a scongiurare attacchi informatici, ma anche a creare una rete solida per la formazione del fattore umano, e contribuire così alla crescita virtuosa e fattuale delle attività dell’ateneo.
Il Protocollo d’Intesa rappresenta un passo importante verso la creazione di un ambiente digitale più sicuro. La cooperazione tra il Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica dell’Emilia-Romagna e l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia sottolinea l’importanza di unire le forze per far fronte alle sfide della sicurezza digitale nel nostro mondo sempre più connesso.