Si è tenuta ieri pomeriggio 19 aprile, durante la seconda giornata di Coverings, la tradizionale Conferenza Stampa Internazionale Ceramics of Italy, dove i rappresentanti di Confindustria Ceramica hanno illustrato agli oltre 70 giornalisti presenti lo stato dell’arte del settore, le nuove tendenze e le iniziative per la promozione della ceramica italiana. Nell’ambito della conferenza sono stati anche premiati i vincitori del Tile Competition 2023.
“L’import di design italiano negli Stati Uniti lo scorso anno è stato pari a 4 miliardi di dollari, la metà dei quali relativi ai materiali da costruzione, tra cui le piastrelle di ceramica – ha dichiarato Carlo Angelo Bocchi di ICE-Agenzia Miami durante il suo saluto iniziale. “La ceramica italiana si conferma leader sul mercato statunitense, sia per gli aspetti di sostenibilità del suo processo produttivo che per il grande contenuto di ricerca ed innovazione, tipici del made in Italy”.
“L’anno scorso – ha affermato Emilio Mussini, vice presidente di Confindustria Ceramica – le vendite di piastrelle negli Stati Uniti sono state pari a 4,5 miliardi di dollari con un incremento del +15%. L’Italia rimane il principale importatore con vendite pari a 888 milioni di dollari (+12,5%) e una quota di mercato del 30%. Un risultato di rilievo, reso possibile dal valore del design, dagli ingenti investimenti dei produttori italiani che, nel solo 2022, sono stati pari a 351 milioni di euro e dal programma di ‘buone pratiche fitosanitarie’, che interessa 138 aziende italiane. A questo si aggiungono le vendite di aziende italiane che producono direttamente sul mercato locale, che lo scorso anno sono state pari a 525 milioni di dollari (+6%)”. Mussini ha poi ricordato l’impegno dell’industria ceramica italiana in tema di sostenibilità, che questa industria concepisce in modo integrato dalle materie prime alla produzione, dal prodotto finito fino all’installazione. L’intervento di Emilio Mussini si è concluso ricordando l’intenso programma promozionale dell’industria italiana della ceramica nel mondo, in collaborazione con ICE-Agenzia, a partire dalla Clerkenwell Design Week di Londra a maggio fino alla BDNY a New York a novembre. Imperdibile poi la 40° edizione di Cersaie, in programma dal 25 al 29 settembre a Bologna, che vedrà ancora una volta interamente occupati i 15 padiglioni di BolognaFiere”.
I rappresentanti dello studio HDR – Brooke Horan, Associate Vice President e Interior Design Director e Shamus McVicar, Interior Designer – hanno presentato lo stand istituzionale Ceramics of Italy, ricordando come il progetto rispecchi lo stile di vita italiano e i valori fondamentali della ceramica made in Italy. HDR ha concepito lo stand come una struttura modulare che può essere riutilizzata in modo sostenibile per eventi futuri, mostrando l’ampia gamma di design ed applicazioni che la ceramica italiana offre. Sono state scelte piastrelle dai toni caldi e dal design naturalistico a marchio Ceramics of Italy, come Appiani, Ceramica Vogue, La Fabbrica, Lea Ceramiche e Mirage.
Durante la conferenza stampa Kristin Coleman ha coordinato la premiazione della 30° edizione del Tile Competition, il concorso di architettura che premia le migliori realizzazioni con piastrelle di ceramica italiane del Nord America.
Per la categoria Residenziale Plurifamigliare, vincitore è il progetto “300 East Washington Street” di STUDIOSC a Syracuse, New York, che ha visto l’uso di piastrelle Mirage.
Menzione per il progetto “805 Washington Avenue” a Brooklyn a cura di Habitat To Art che ha utilizzato piastrelle di Florim.
Per la categoria Residenziale Unifamigliare ha vinto “Casa V” di San Jose (Costa Rica) progettato da Taller KEN che ha utilizzato prodotti di Italgraniti.
Menzione d’onore per il progetto “Coastal Florida Keys Home” a Big Pine Key, Florida a cura di DKOR Interiors che ha visto l’uso di piastrelle Edimax Astor e Atlas Concorde.
Seconda menzione per “Endymion Guesthouse” a Prince Edward County (Ontario) progettata da Kearns Mancini Architects Inc. con l’uso di prodotti di Laminam.
Nella categoria Commerciale vince il progetto “Promenade Tower” di Atlanta a cura dello studio TVS che ha utilizzato piastrelle di Imola Ceramica, Provenza e Ceramiche Piemme.
Menzione per la riqualificazione del “Southgate Centre Sears” a Edmonton (Alberta, Canada) dove lo studio 505Design Inc. ha scelto piastrelle di Refin.
Nivedhitha Ravi della New York School of Interior Design ha vinto nella categoria Students con il progetto “Hotel Rivera” a Montreal, nel quale sono state utilizzate piastrelle di ABK, Alfa Lux, Caesar, Refin, Level e Provenza.
Menzione per Elzbieta Janowska del Scottsdale Community College per il progetto “Man Cave” che vede prodotti di ABK ed Emilceramica.
Seconda menzione ad Athena Coliviras del Georgian College con il progetto “Tierra Casa” che vede l’utilizzo di piastrelle di Eco Ceramica, Isla, La Fabbrica, Ricchetti e Tagina.
Al termine della seconda giornata di Coverings, l’Associazione ha organizzato l’Aperitivo Italiano, durante il quale è stato consegnato il prestigioso North American Distributor Award ad un distributore che si sia particolarmente distinto nel servizio alla clientela, per gli stretti rapporti con produttori e rappresentanti italiani e l’alto posizionamento sul mercato. Quest’anno il riconoscimento è andato a Wayne Tile Imports, azienda famigliare del New Jersey fondata nel 1955 da Bob Westra che oggi si compone di 5 showroom che vendono prodotti di oltre 30 aziende italiane. Ha ritirato il premio il direttore marketing dell’azienda, Kyle Bushove.