Online gli esiti di ‘Mi metto all’Opera’ 2023Pubblicato sul sito della Fondazione di Modena l’elenco dei progetti ammessi al contributo nell’ambito del Bando Mi metto all’Opera 2023. Con questo bando la Fondazione sostiene realtà che operano in settori culturali, nell’ambito del cinema e delle arti performative (musica, teatro, danza), garantendo continuità progettuale e organizzativa ai soggetti del territorio attivi in ambito culturale. Le risorse messe complessivamente a disposizione dalla Fondazione sono state un milione 350 mila euro, a beneficio di 34 progetti, di cui 21 promossi da associazioni e fondazioni culturali e 13 dagli enti locali.

I progetti sostenuti coprono l’intero territorio di riferimento della Fondazione: dalla città di Modena, dove si sostengono iniziative legate sia al digitale e alle media arts che alla musica dal vivo, alla danza e agli spettacoli teatrali, anche in luoghi non convenzionali come musei e parchi cittadini (è il caso, ad esempio, dei progetti “Notti Europee” ed “Estate Modenese”) fino ad arrivare all’area montana, con una nuova edizione di “Appennino in Scena”, la rassegna di eventi ed iniziative volte alla promozione culturale e turistica del territorio del Frignano; passando per un contributo alla programmazione di rassegne musicali, cinematografiche, teatrali e letterarie in diversi territori che comprendono l’Unione del Sorbara, dove accanto al progetto “Insieme per la Cultura” del Comune di Castelfranco Emilia verrà sostenuta la 18ma edizione del “Nonantola Film Festival” o il Distretto Ceramico con il supporto, ad esempio, all’associazione Tilt di Fiorano Modenese per una nuova edizione dell’Ennesimo Film Festival, alla Compagnia STED e alla Corale Puccini per ravvivare con musica vocale, teatro e danza vecchi e nuovi spazi all’interno di Sassuolo o all’Orchestra Spira Mirabilis, divenuta ormai parte integrante della città di Formigine.

Si conferma, inoltre, il sostegno alla Musica “colta”, in grado di rinnovarsi e abbracciare pubblici sempre più vasti, di ogni età e condizione, come il festival Grandezze & Meraviglie, il progetto Musica, Canto, Parola della Gioventù Musicale d’Italia o la nuova stagione degli Amici della Musica Mario Pedrazzi. Hanno trovato ampio spazio, infine, le iniziative legate al teatro partecipativo e portate avanti da Amigdala e Teatro dei Venti, che con la loro arte promuovono, attraverso l’ingaggio della comunità e dei suoi soggetti più fragili, un’azione di coesione sociale e rigenerazione dei territori, capace di produrre nuovi immaginari collettivi, così come fatto anche da Artisti Drama, con produzioni che collegano Modena al Cimone. Un’attenzione infine anche ai più giovani con l’ampliamento dell’offerta live del circolo Left.

I 34 progetti sostenuti – selezionati nell’ambito delle 66 richieste arrivate tramite il bando – ben rappresentano, a detta della Commissione di valutazione, la vivacità culturale di un territorio che, grazie anche alla sensibilità delle sue istituzioni, ha saputo creare condizioni ideali per il fiorire di una produzione artistica capillare e di assoluta qualità e varietà.