Epidemie e antropologia, un momento di riflessione a Modena nell’Aula Magna di MedicinaOsservare le epidemie in chiave antropologica. Gira intorno a questo tema il seminario che domani, venerdì 14 aprile, sarà ospitato dall’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena nell’Aula Magna della Facoltà di Medicina e Chirurgia  di Unimore. Dalle 9, infatti, prestigiosi relatori prenderanno la parola nel corso dell’incontro dal titolo “Osservare le Epidemie. Dati, evidenze e approcci culturali”, organizzato dal Laboratorio di Etno-Antropologia dell’Università di Modena e Reggio Emilia con Medecines Sans Frontieres Operational Research. Tale iniziativa rientra nell’ambito del progetto EPA (Engaged and Public Anthropology. What Anthropology can say on gender, migration and health in contemporary world?), che prevede due diverse azioni di divulgazione del sapere antropologico su temi cruciali nella contemporaneità.

A prendere la parola saranno Umberto Pellecchia del centro operativo di Bruxelles di Medici Senza Frontiere, gli antropologi Ivo Quaranta (Università di Bologna) e Selenia Marabello (Università di Modena e Reggio Emilia), seguiti dall’epidemiologo Amrish Baidjoe (London School of Hygiene & Tropical Medicine e centro operativo di Bruxelles di Medici Senza Frontiere) e Gianni Sinni dello IUAV di Venezia, che interverrà sul tema della visualizzazione dei dati. Assieme a loro sarà possibile comprendere, avvalendosi di alcune case histories, su come si costruiscono i dati epidemiologici e come si comunicano, con uno sguardo alle rappresentazioni grafiche e agli effetti socio-culturali dei messaggi.

Il target dell’evento è rappresentato dai professionisti antropologi e sanitari, dagli studenti di discipline umanistiche e di area medico-sanitaria, la sfera politico-direzionale e tutti gli interessati a questo tipo di tematiche. Ci si iscrive tramite il sito  www.labetno.unimore.it oppure, nel caso del personale sanitario, tramite il portale regionale WHR TIME al link https://portale-gru.progetto-sole.it/exec/, in modo da poter ottenere 2,8 crediti formativi ECM.

Il progetto EPA, selezionato e finanziato dall’Università di Modena e Reggio Emilia come iniziativa di Public Engagement, ha partner nazionali e internazionali come ANPIA – Associazione Nazionale Professionale Italiana di Antropologia, CSI Centro Studi e Ricerche in salute Internazionale e Interculturale dell’Università di Bologna e il centro operativo di Bruxelles di Medici Senza Frontiere, Ha inoltre avuto il patrocinio della Società Italiana di Antropologia Applicata, di ISDE – International Society of Doctors for Environment – Associazione Medici per l’Ambiente e dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena.