Siamo solo a marzo, ma Arti Vive Festival, la kermesse solierese che ogni anno a luglio riempie le strade e le piazze del centro storico di musica, teatro e performance artistiche, ha già annunciato tre grandi ospiti internazionali: sono gli Shame, uno dei nomi più importanti della nuova scena post punk britannica, i californiani Brian Jonestown Massacre e i Notwist, band tedesca di culto, amata anche dal regista Paolo Sorrentino.
La 16ª edizione del festival si terrà dal 4 al 9 luglio.
L’apertura sarà ai Giardini Ducali di Modena con gli Shame, uno dei nomi più importanti della scena rock mondiale: alla band di South London è bastato un solo album – quello d’esordio, “Songs of Praise”, uscito nel 2018 – per prendersi un posto da protagonista nella scena musicale contemporanea. A cinque anni di distanza, nelle scorse settimane è uscito il loro terzo disco, “Food For Worms”, accolto calorosamente da tutte le riviste di settore e definito dalla stessa band “La Lamborghini degli album degli Shame”. Le prevendite per la data modenese sono già attive sui circuiti Vivaticket e Tickemaster.
I Notwist suoneranno in piazza Lusvardi giovedì 6 luglio, a ingresso gratuito. Una serata attesissima per una delle band più amate e iconiche del panorama indipendente internazionale, capace di catturare l’attenzione del pubblico nelle esibizioni dal vivo, dove mescolano e collegano le loro canzoni in modi inaspettati. Amati dal regista Premio Oscar Paolo Sorrentino, con i loro dischi la band bavarese ha reinventato la musica pop degli ultimi vent’anni, nel segno di una malinconia dai tratti onirici. Più volte sono stati accostati ai Radiohead. Attraverso un’originale combinazione di pop malinconico, elettronica, Krautrock ipnotico e ballate driftwork, insieme a tantissimi ospiti musicali internazionali, il loro ultimo disco “Vertigo days” rappresenta sia un nuovo passo per i The Notwist, che un promemoria di quanto siano sempre stati unici nel loro genere.
I Brian Jonestown Massacre arriveranno a Soliera sabato 8 luglio per presentare dal vivo l’ultimo long playing “The Future Is Your Past”, pubblicato a febbraio su “A Recordings”. Per la band californiana si tratta del ventesimo 33 giri, a pochi mesi di distanza dall’uscita del loro diciannovesimo: “Fire doesn’t grow on trees“.
La band si è formata a San Francisco, in California, nel 1990 e il nome è un omaggio al leggendario chitarrista dei Rolling Stones e alla sua importanza nell’introdurre la cultura e la musica orientale nel mondo del rock&roll occidentale. Prevendite su Vivaticket.
Nato nel 2007, il festival è cresciuto anno dopo anno, portando a Soliera affermati nomi internazionali della musica e del teatro indipendente. Solo per citarne alcuni: Peter Hook, John Cale, Gogol Bordello, Blixa Bargeld ed Einsturzende Neubauten, Anna Calvi, Sharon Van Etten, Kevin Morby, Blonde Redhead, Xiu Xiu, Devendra Banhart, Cocorosie, Elio Germano e Theo Teardo, Flavia Mastrella e Antonio Rezza, Leo Bassi.
Arti Vive Festival è organizzato da Fondazione Campori e Comune di Soliera con il contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi e Regione Emilia-Romagna.