Se ti ricatta, non è amore. Se minaccia te o i tuoi figli, non è amore. Se ti isola, umilia, offende, non è amore. Se ti perseguita con mail e sms ossessivi, non è amore. Se ti prende con violenza quando non vuoi, non è amore. Se ti uccide, non è amore.

Anche quest’anno, in occasione della ricorrenza dell’8 marzo, festa delle donne, la Polizia di Stato di Reggio Emilia sceglie di stare vicina alle donne organizzando alcuni momenti di incontro e vicinanza rivolti alla cittadinanza e in particolar modo alle donne.

Lo scopo è rompere l’isolamento in cui le vittime di violenza di genere vivono, per trovare il coraggio di uscire dal silenzio e chiedere aiuto.

Durante la mattinata di oggi, mercoledì 8 marzo, in piazza Prampolini, sarà presente un gazebo, dalle ore 09:00, dove personale della Polizia di Stato, specializzato nel contrasto alla violenza di genere e operatori del CIPM, un centro attivo nel recupero dei soggetti maltrattanti, e della Casa delle Donne, saranno disponibili a fornire supporto ed informazioni ai passanti sul fenomeno.

Nella circostanza verranno altresì distribuiti, opuscoli e la   brochure “questo non è amore”, realizzata dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza – Direzione Centrale Anticrimine, nell’ambito della omonima campagna permanente della Polizia di Stato.

La brochure in argomento contiene anche la presentazione di un progetto sperimentale della Questura di Reggio Emilia in tema di trattamento degli offenders.