Sono state 206 le famiglie albinetane le cui domande per ottenere un contributo contro il caro bollette sono state accolte. Di queste 174 hanno ricevuto il denaro direttamente sul conto corrente, mentre 33 sono state “accolte con riserva in attesa di verifica”. Soltanto 4 delle 210 richieste totali sono state respinte per essere state presentate fuori tempo massimo o perché l’Isee dichiarato superava quello contenuto nel bando.
L’amministrazione di Albinea ha quindi erogato ai propri cittadini un totale di 78.800 euro così suddivisi: le famiglie che hanno ottenuto il bonus da 300 euro sono state 62, 91 quelle che hanno avuto 400 euro, 21 quelle che hanno ottenuto 500 euro e 33 quelle accolte con riserva, il cui ammontare del bonus è di 13.300 euro.
Mettere a disposizione questi fondi che arrivano dal bilancio del Comune è stata una scelta, condivisa insieme a tutte le forze politiche presenti in Consiglio comunale, per far fronte ad un momento in cui il pagamento delle utenze domestiche mette a dura prova i bilanci di molte famiglie.
La scelta è stata quella di far rientrare nella possibilità di presentare la domanda le famiglie con un valore Isee da 0 a 30mila euro e i fondi sono stati erogati in base ai componenti del nucleo.
Nonostante il successo di questo bando, al quale molti albinetani hanno partecipato, l’amministrazione non ha esaurito i fondi che aveva stanziato sul capitolo “aiuti contro il caro bollette”. Per questa ragione verrà a breve pubblicato un secondo bando.
“Di fronte a bollette raddoppiate abbiamo scelto di destinare fondi dal nostro bilancio per questa misura anticrisi. – spiega l’assessore al Sociale Roberta Ibattici – Il provvedimento è stato apprezzato da tanti nostri concittadini che, in questi mesi, hanno dovuto fare i conti con la difficoltà di far quadrare il bilancio familiare”.
Secondo un’indagine recente della Cgia di Mestre nel 2022 l’aumento dei costi dovuti al rialzo delle bollette di luce e gas è stato di 91,5 miliardi di euro in più rispetto al 2021. Se le spese per l’energia elettrica sono aumentate del 109%, quelle del metano sono cresciute addirittura del 126,4%, alleggerendo il portafogli degli italiani di 32,6 miliardi. A livello regionale il rincaro più importante ha interessato proprio l’Emilia Romagna con un +119,2 % con il prezzo dell’energia elettrica è più che raddoppiato (+142 per cento), passando da 125 (media 2021) a 303 euro per MWh (media 2022), quello del gas, invece, è rincarato addirittura del 167 per cento, salendo da 46 euro (media 2021) a 123 euro (media 2022).