Prima della commemorazione ufficiale, il sindaco Matteo Nasciuti ha lucidato la pietra d’inciampo dedicata a Guglielmo Corradini, antifascista e partigiano scandianese deportato e ucciso a Mathausen, in piazza Spallanzani. Con lui anche un parente di Corradini, Luca Basenghi, con la figlia Nora.
Alle 10.30 al cimitero ebraico nel Parco Lazzaro Padoa la commemorazione ufficiale con le autorità, l’Anpi, le forze dell’ordine e alcune classi della scuola primaria di Ventoso, della Boiardo di Scandiano, della Vallisneri di Arceto e del Polo Gobetti di Scandiano. I ragazzi hanno suonato, cantato e letto brani di testi e poesie dedicati alla Shoah.
Tantissime persone, tra studenti e semplici interessati, hanno partecipato alla cerimonia.
Domenica 29 gennaio il cimitero ebraico di Scandiano sarà oggetto di visite guidate, gratuite e senza prenotazione, alle 10 e alle 11.30.
Domani, sabato 28 gennaio, invece in sala del consiglio comunale alle 10 un incontro nell’ambito delle iniziative per il Giorno del Ricordo (10 febbraio) con lo storico Eric Gobetti che parlerà di “Donne e guerra sul confine italo-jugoslavo”, incontro in collaborazione con Istoreco.