Entusiasmo, calore, commozione sono stati i sentimenti che hanno accompagnato tutta questa giornata.
A fare gli onori di casa Alessandro Santachiara Sindaco del Comune emiliano che da oltre dieci anni ospita l’incontro, Paolo Tedeschi Coordinatore dell’iniziativa, Mauro Pirondi e Tiziano Salati in rappresentanza rispettivamente del Centro Sociale e del Team Sculazzo Italia.
Il programma, condotto dai giornalisti Simone Carpanini e Riccardo Magrini, rispettivamente di bici.PRO e Eurosport, ha rispettato puntualmente le aspettative, ad iniziare dalla presentazione di tre libri che raccontano le imprese e le gesta degli ospiti della giornata. Quelli di Sonny Colbrelli e Marco Pastonesi “Con il cuore nel fango”, di Alessandro Freschi, Paolo Gandolfi e Giancleto Vigetti “Ercole Gualazzini il gigante della bassa” e quello di Davide Cassani, Giorgio Burreddu e Alessandra Giardini “Ho voluto la bicicletta”.
Un momento importante che ha idealmente introdotto le successive premiazioni, aperte con i giovani corridori, particolarmente felici per essere stati prescelti, che hanno ricevuto i riconoscimenti voluti dalle rispettive famiglie per ricordare figure care al movimento ciclistico. Tommaso Cattini esordiente ha ricevuto il premio Gianfranco Boselli – Marcello Pelloni esordiente per lui il premio in ricordo di Fabio Saccani – Giacomo Tagliavini categoria junires per lui premio William Grassi. Infine Lorenzo Anniballi della categoria juniores, per lui il “Premio Giovane Emergente”.
Questi ragazzi hanno simbolicamente unito le varie generazioni presenti, ricordiamo che erano presenti oltre 300 ex corridori provenienti da diverse regioni, che hanno poi idealmente abbracciato Sonny Colbrelli circondato dalle maglie vestite in carriera: da quella della Zalf, formazione in cui ha militato nella categoria dilettanti, sino a quella della Bahrain con cui ha trionfato nella regina delle classiche. Una suggestiva scenografia resa possibile grazie all’appassionato Claudio Cattani.
Colbrelli si è detto onorato di ricevere questo particolare e sentito premio Bici al chiodo perchè nessuno meglio di questa platea, che ha conosciuto anche se in modo diverso i sentimenti e le sensazioni dell’abbandono dell’attività, poteva fargli sentire il giusto sostegno.
Con Colbrelli è salito sul palco Davide Cassani, per lui Premio d’onore per il grandissimo impegno verso il ciclismo, ed è stato, con Colbrelli, come ricostituire la coppia atleta-tecnico che ha regalato all’Italia il titolo europeo.
Gran finale con gli ultimi abbracci e con l’arrivederci al 2024. La sala ha già decretato i due grandi ex per il prossimo premio Tarcisio Persegona: in ordine di voti ottenuti Marino Amadori, Ercole Gualazzini, Guido Bontempi e Alessandra Cappellotto.
(Il Coordinatore Paolo Tedeschi)