All’inizio del 2020, con il diffondersi della pandemia, i servizi per l’infanzia sono stati costretti a importanti limitazioni. Dopo l’iniziale chiusura, hanno individuato nuove soluzioni organizzative con l’obiettivo di tenere insieme le prescrizioni normative e le esigenze di sostegno quotidiano alle famiglie, in un contesto di riaperture parziali, diverse regole di convivenza, di relazione, di comportamento. Molte famiglie che oggi frequentano i servizi per la prima infanzia, inoltre, hanno affrontato la nascita dei figli durante il periodo delle chiusure e del lockdown, in cui sono mancati momenti di confronto per esprimere e condividere dubbi, incertezze e preoccupazioni legate all’esperienza di neo genitori.
Pedagogisti e personale educativo hanno cercato, pur nel difficile contesto, di accompagnare le famiglie affrontando passo dopo passo il modificarsi della situazione, creando nuove alleanze e relazioni.
Il grande sforzo di questi anni ha garantito la tenuta dell’importante patrimonio di valori e di competenze dei servizi per la prima infanzia che caratterizza la comunità della Val d’Enza, ora impegnato a ridefinire obiettivi e strategie nel contesto post-pandemico.
Su questi ed altri temi, l’Unione Val d’Enza ha deciso di programmare una rassegna di incontri pubblici proposti dal Coordinamento delle Politiche educative con la Psicologa e Psicoterapeuta Ivana Soncini. Gli incontri, che saranno anche una occasione di confronto tra genitori, operatori ed educatori, si terranno alle ore 18.00:
- il 26 gennaio presso il Nido Girotondo di S. Ilario d’Enza
- il 31 gennaio presso il Nido Le Betulle di Cavriago
- il 9 febbraio presso il Polo educativo di Barco di Bibbiano
- il 23 febbraio presso la scuola dell’Infanzia Don Pasquino Borghi di Montecchio Emilia
- il 16 marzo presso il Nido Scuola Mamma Mara di San Polo d’Enza
- il 4 aprile presso il Nido Scuola Girasole di Praticello di Gattatico
Simona Bigi, Responsabile del Coordinamento per le Politiche educative dell’Unione Val d’Enza, dichiara:
“La pandemia ha costretto tutti i servizi alle persone, e i servizi per l’infanzia in particolare, a forti limitazioni e riorganizzazioni molto impegnative. Il personale e le famiglie hanno trovato accordi e nuove dimensioni dello stare insieme per gestire la funzione educativa in questa situazione inedita, salvaguardando un importante patrimonio di relazioni, conoscenze e pratiche educative. La riflessione che proponiamo con questi momenti di incontro e confronto cerca di valorizzare gli apprendimenti e le nuove alleanze costruite in questo difficile periodo. In particolare si cercherà di dare spazio e voce alle famiglie che hanno vissuto la delicata esperienza della neogenitorialità proprio nei momenti più difficili delle chiusure e delle limitazioni. Questi incontri sono pensati per rafforzare il patto educativo tra servizi e famiglie, per guardare avanti e continuare a costruire insieme opportunità e servizi adeguati a esigenze che cambiano”.
Paola Tognoni, Vicesindaco di Bibbiano con delega alle Politiche Educative per l’Unione Val d’Enza, dichiara:
“Innanzitutto, desidero ringraziare gli operatori, che hanno affrontato con responsabilità, competenza, passione il complesso periodo della pandemia. Un grazie anche ai genitori. Siamo consapevoli delle difficoltà e delle preoccupazioni che vi hanno accompagnato in questi anni.
Invito tutti a partecipare a questi importanti momenti di confronto e di condivisione, che esprimono la ferma e convinta volontà dell’Unione di continuare ad essere al fianco delle famiglie e dei bimbi, continuando ad investire nei servizi educativi per la prima infanzia”.