E’ stato di recente pubblicato sulla rivista scientifica internazionale “Plos Biology” un nuovo aggiornamento allo studio annuale condotto da esperti della Stanford University, aggiornato a settembre 2022, che elenca i nomi dei ricercatori scientifici più citati nel mondo.
Tra questi, in graduatoria, in ambito IRCCS, sono presenti, nella sezione che valuta l’intera carriera dei ricercatori e per il secondo anno di fila, per discipline differenti, ben tre professionisti dell’Ausl IRCCS di Reggio Emilia: si tratta del Professor Carlo Salvarani, Direttore della Reumatologia di Reggio Emilia, della professoressa Caterina Longo, Responsabile della Skin Cancer Unit, del dottor Paolo Giorgi Rossi, Direttore dell’Epidemiologia. Non solo, nell’elenco degli scienziati più attivi nel 2021 oltre a questi tre sono presenti altri quattro ricercatori dell’IRCCS di Reggio: il dottor Alberto Cavazza, Direttore dell’Anatomia patologica, il dottor Vito Giuseppe Di Lernia, dermatologo e Responsabile Struttura Semplice Dermatologia Immunologica e Pediatrica, il dottor Michele Poletti, psicologo della Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza di Reggio Emilia, il dottor Matteo Riccò, medico del lavoro.
Lo studio, che produce una classifica mondiale delle scienziate e degli scienziati con livello più elevato di produttività scientifica, analizza annualmente la quantità, la qualità e la diffusione delle pubblicazioni all’interno delle comunità scientifiche. Il risultato è una fotografia di circa 195mila scienziati che si distinguono per autorevolezza scientifica e che rappresentano il 2% di una platea totale di oltre 8 milioni di ricercatori di Università e centri di ricerca di tutto il mondo. Il lavoro indica, sulla base di complessi calcoli fondati sulle citazioni dei lavori e dell’impatto scientifico, i migliori ricercatori per carriera in tutti gli ambiti. Lo studio si serve dei dati ricavati dal database per la ricerca scientifica mondiale “Scopus”, poi aggiornati con indicatori di citazioni standardizzate per l’anno 2021, relativi a ricercatori di università e centri di ricerca di tutto il mondo, includendo 22 campi scientifici e 176 sottocampi.
Dal rapporto emergono sostanzialmente due classificazioni, una basata sull’intera carriera dei ricercatori e una riferita al 2021. Per ogni ricercatore viene indicato il settore in cui è attivo, il ranking corrispondente, le citazioni (distinguendo tra ranking che includono i riferimenti di auto-citazioni e quelli che non li includono) e il relativo h-index. L’indice ottenuto misura l’impatto in termini citazionali di ciascun ricercatore e di ogni singolo lavoro. Nell’elenco “long-career” redatto dall’Università di Stanford, che prende in esame l’intera durata della carriera dei ricercatori troviamo appunto tra i professionisti dell’Ausl IRCCS di Reggio Emilia, il professor Salvarani, la professoressa Longo, il dottor Giorgi Rossi. Nell’elenco relativo al 2021 oltre ai precedenti sono presenti i dottori Cavazza, Di Lernia, Poletti e Riccò.
“è motivo di grande orgoglio avere i ricercatori della nostra Azienda in questo prestigioso elenco – dichiara il professor Antonino Neri, Direttore scientifico dell’IRCCS di Reggio Emilia –. I loro progetti di ricerca caratterizzano il nostro Istituto e mostrano la capacità di essere centro di eccellenza nella ricerca traslazionale, clinica e sanitaria”.