E’ tempo di consuntivo per la gestione del “bonus trasporti” – misura adottata dal Governo a partire dal settembre scorso per agevolare i cittadini nell’utilizzo dei mezzi pubblici – che ha registrato dati molto positivi nei bacini di servizio gestiti da Tper.
Il bonus fino a 60 euro per l’acquisto di abbonamenti annuali o mensili per il trasporto pubblico era fruibile da tutte le persone fisiche con reddito entro i 35mila euro che ne avessero fatto richiesta a partire dal mese di settembre, scaricandolo dal sito del Ministero del Lavoro. La domanda è stata da subito molto alta e fino a tutto dicembre è stata data la possibilità di richiedere ogni mese un nuovo bonus.
Attraverso la propria organizzazione, Tper ha dato una risposta positiva al provvedimento che nel variegato panorama nazionale dei trasporti ha visto diverse modalità di attuazione e gestione da parte delle imprese locali. A Bologna e Ferrara, infatti, è stato possibile per i cittadini-utenti del servizio di trasporto pubblico fruire dell’agevolazione come sconto netto ed immediato dell’importo del bonus ministeriale al momento dell’acquisto dei titoli di viaggio, quindi senza dover provvedere all’esborso del prezzo pieno dell’abbonamento per poi attendere il successivo rimborso della quota agevolata.
E’ stata soddisfatta, in questo modo, l’alta domanda registrata anche producendo un impegno supplementare, soprattutto in considerazione delle procedure amministrative richieste del bonus ministeriale che, specie agli sportelli “fisici”, comportavano tempi più lunghi di gestione della pratica. Per contenere disagi e code e per dare la possibilità a tutti di fruire dell’opportunità, Tper ha dato la possibilità di prendere appuntamenti con prenotazione online e potenziato gli sportelli di vendita con il massimo degli operatori a disposizione sia a Ferrara che a Bologna.
I canali di vendita di Tper hanno fatto fronte ad una mole di lavoro decisamente consistente: attraverso la sezione e-commerce del proprio sito – in cui si può sottoscrivere un nuovo abbonamento annuale o rinnovarlo in vista della scadenza – e alle biglietterie di Bologna e Ferrara – dove principalmente le persone si sono recate per acquistare abbonamenti mensili – Tper ha gestito complessivamente 63.663 bonus in quattro mesi.
A consuntivo, quindi, si è registrato un dato decisamente superiore a quanto era lecito attendersi all’avvio di settembre, con numeri progressivamente crescenti, a dimostrazione dell’attenzione consapevole alla convenienza del bonus, consolidatasi via via nel tempo tra gli utenti, e del ritrovato interesse verso il trasporto pubblico per il ritorno alle buone pratiche di mobilità dopo anni difficili segnati dalla pandemia. Nel mese di settembre sono stati gestiti da Tper 14.321 “bonus trasporti”, 15.208 in ottobre, 17.065 in novembre e 17.069 in dicembre.
Anche il valore medio del bonus utilizzato pro-capite dagli utenti per acquistare gli abbonamenti è stato molto alto: 54,82 euro (il massimo mensile era di 60 euro). Ciò corrisponde ad un risparmio complessivo per le persone di circa 3,5 milioni di euro sull’utilizzo del trasporto pubblico nei territori serviti dalla rete Tper, in cui l’operazione-bonus ha certamente prodotto un effetto positivo.