Verranno avviate nei prossimi giorni le attività propedeutiche previste nell’ambito della “fase zero” del progetto del Passante di Bologna. I primi interventi riguarderanno la delimitazione delle aree destinate a ospitare il campo base e le zone tecniche. A partire da gennaio 2023, potranno partire anche le attività di bonifica degli eventuali ordigni bellici rilevati, gli interventi di rinnovamento delle infrastrutture destinate ad ospitare le reti di fibra ottica che attraversano le arterie cittadine e l’adeguamento di tutti i varchi autostradali nel tratto interessato dai successivi lavori.
Il via ai lavori preliminari fa seguito alla firma tra Autostrade per l’Italia e Amplia, società del Gruppo Aspi leader in Italia nella realizzazione di infrastrutture complesse, del documento di affidamento dell’intero programma di attività propedeutiche.
Il campo base e le aree tecniche saranno collocati in Via Zambeccari (zona Fiera). Il campo base, oltre a prevedere aree per la gestione dei materiali da costruzione, sarà dotato di uffici, una mensa e alloggi per le maestranze impegnate nelle lavorazioni per la realizzazione del Passante.
Per tutta la fase zero, che avrà una durata di 12 mesi, le attività procederanno quasi esclusivamente in zone esterne alla viabilità, senza alcun impatto sul traffico autostradale in orario diurno.
Il progetto per il potenziamento del nodo di Bologna rientra nell’ambito del vasto programma di investimento di Aspi in Emilia-Romagna, che prevede tra le altre opere principali, l’ampliamento della A13 – nel tratto tra Bologna Arcoveggio e Ferrara Sud – e la realizzazione della 4 corsia della A14 tra Ponte Rizzoli e la Diramazione per Ravenna, dove sono già a lavoro le maestranze di Aspi.
Per la realizzazione del Passante, e dell’intero programma di potenziamento della rete emiliana, Autostrade per l’Italia mette in campo l’intera compagine delle società del Gruppo: Tecne (3ª società di ingegneria a livello nazionale con oltre 1000 dipendenti), Amplia (1ª società di costruzioni a livello nazionale per attività dirette), Movyon (3ª società a livello europeo in ambito Intelligent Transport System), Elgea (produzione energia da fotovoltaico sulla rete) e Free to X (mobilità sostenibile e miglioramento).