A Modena mostre e musei aperti per le feste di NataleDal Museo Civico alla Galleria Estense, dal San Paolo alla Farmacia storica di Ago, dalle mostre di arte contemporanea di Fmav fino al sito Unesco, per le feste natalizie Modena offre ai modenesi e ai turisti l’occasione di una visita a musei, mostre e luoghi d’arte.

Il cuore storico di Modena, con piazza Grande, la Ghirlandina e il Duomo patrimonio dell’umanità, accoglie i visitatori per il weekend di Natale: sulla Ghirlandina si sale venerdì 23 e lunedì 26 dicembre dalle 9.30 alle 13 e dalle 14.30 alle 17.30; il giorno della vigilia, sabato 24 dicembre, apertura continuata dalle 9.30 alle 18.30. La Torre civica rimane chiusa solo il giorno di Natale. Alle visite si accede prenotando dal sito visitmodena.it; l’ingresso costa 3 euro. I Musei dei Duomo in via Lanfranco sono aperti venerdì 23 dicembre dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 18; rimangono chiusi, invece, dalla vigilia di Natale a Santo Stefano (www.musedelduomodimodena.it).

Le Sale storiche di Palazzo comunale in piazza Grande sono visitabili venerdì 23 dalle 9 alle 18; sabato 24 dalle 13 alle 15, e lunedì 26 dicembre nel pomeriggio, con ingresso ogni 45 minuti a partire dalle 15.15 e fino alle 18.15, su prenotazione (dal sito visitmodena.it). L’Acetaia comunale è aperta con visite guidate su prenotazione (attraverso il sito visitmodena.it) venerdì 23 dicembre alle 15.30 e alle 16.30, sabato 24 e il giorno di Santo Stefano alle 10.30; 11.30; 15.30; 16.30. Ingresso 2 euro. In piazza Mazzini, il Nuovo albergo diurno, che ospita la mostra dei presepi napoletani, si può visitare venerdì 23 dicembre dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19; sabato 24 e lunedì 26 dicembre dalle 10 alle 19.

Al Museo civico, al terzo piano di Palazzo dei Musei in largo Sant’Agostino, si possono visitare le sale rinnovate dopo l’intervento di restyling dell’illuminazione e la mostra “DeVoti Etruschi”, dedicata agli ex-voto provenienti dalla città etrusca di Veio che fanno parte della raccolta museale. Il Museo, a ingresso gratuito, è aperto sabato 24 dicembre dalle 10 alle 13.30; domenica 25 dicembre dalle 16 alle 19 e lunedì 26 dicembre dalle 10 alle 19. Con gli stessi orari, al piano terra del Palazzo dei Musei è visitabile anche la Gipsoteca Graziosi, mentre il Lapidario romano è aperto sabato 24 dalle 8 alle 19.30; domenica 25 dalle 16 alle 19, lunedì 26 dalle 10 alle 19.

Sempre in largo Sant’Agostino si può visitare anche la Galleria estense che sabato 24 dicembre è aperta dalle 8.30 alle 19.30, è chiusa il giorno di Natale mentre domenica 26 dicembre osserva il consueto orario festivo, dalle 10 alle 18 (ingresso 6 euro a persona).

È aperta per le feste di Natale anche la mostra “La collezione ritrovata. Carte e libri d’artista dal Laboratorio di Arte grafica di Modena” nella sezione allestita nel complesso di San Paolo. La mostra espone libri d’artista e stampe di grande formato opera di artisti come Giuliano Della Casa, Mimmo Paladino, Andrea Chiesi, Wainer Vaccari, Assadour, Joe Tilson e molti altri realizzati nel laboratorio di Roberto Gatti. Fino al 6 gennaio l’esposizione, a ingresso gratuito, è aperta tutti i giorni dalle 15 alle 19 (esclusi il 24 e il 31 dicembre e il 2 gennaio).

All’interno del complesso di Ago Modena fabbriche culturali la Farmacia storica si può visitare la vigilia, il giorno di Natale e di Santo Stefano dalle 16 alle 19.

Aperte per le feste anche le mostre di Fmav (Fondazione Modena Arti Visive): a Palazzo Santa Margherita, in corso Canalgrande 103, si può visitare la mostra “Eva & Franco Mattes. Most to Least Viewed”, prima personale italiana dei pionieri della “Net Art”. I due artisti italiani, che vivono a New York, sono tra i primo ad aver usato Internet come medium per creare arte: con video, installazioni e siti, il loro lavoro riflette sull’attuale condizione di vita iperconnessa, esponendone, spesso con umorismo nero, le più profonde implicazioni etiche e politiche. Sempre a Palazzo Santa Margherita, al Museo della figurina, prosegue “Minecraft Museum Adventure. Viaggio nel mondo della figurina” che integra il videogioco più venduto al mondo con le collezioni del Museo: gli utenti, sia i più esperti sia i neofiti, potranno interagire con la collezione attraverso postazioni all’interno del Museo o da remoto, divertendosi con una serie di giochi di difficoltà crescente che spaziano dal parkour alla logica. Alla Palazzina dei Giardini, si può visitare “Iocose. Loops & Vectors”, prima mostra del collettivo Iocose allestita in un’istituzione museale. Esposte una serie di opere realizzate nell’ultimo decennio che, attraverso una lettura poetica e surreale dei miti del progresso, produce nuove interpretazioni degli immaginari sull’innovazione tecnologica. Tutte le mostre sono aperte domenica 25 dicembre dalle 16 alle 19 e lunedì 26 dicembre dalle 11alle 19. Ingresso 6 euro per ogni mostra (www.fmav.org).

Il Mef, Museo Enzo Ferrari a Modena e il Museo Ferrari a Maranello sono aperti tutti i giorni dalle 9.30 alle 18, escluso il 25 dicembre. Ingresso 22,40 euro, o con biglietto Ferrari Pass per entrambi i musei a 31,70 euro (www.ferrari.com/it-IT/museums).

La Casa Museo Luciano Pavarotti, in stradello Nava 6, è aperta dal giorno di Santo Stefano, 26 dicembre, tutti i giorni dalle 10 alle 18 (ultima visita consigliata, 17.15).

Per approfondimenti, informazioni e aggiornamenti www.visitmodena.it.

 

AL MUSEO CIVICO, VISITE GUIDATE E LABORATORI

In occasione della festa di Santo Stefano, il Museo Civico di Modena propone visite guidate e laboratori per bambini per presentare il nuovo allestimento, dopo l’intervento di restyling dell’illuminazione che ha dato nuova luce a sale e vetrine espositive. E in San Paolo, nell’ambito della mostra “La collezione rivelata”, laboratorio di libri d’artista per bambini.

Lunedì 26 dicembre, alle 16, al Museo Civico a ingresso gratuito e senza obbligo di prenotazione, sarà possibile andare alla scoperta delle sale rinnovate con la visita guidata dal personale di Mediagroup98. A partire dalla sala che accoglie i visitatori e racconta la storia del Museo, in un allestimento contemporaneo che mostra le fotografie storiche delle sale e della città, il percorso di vista si snoda fra la sala dell’archeologia della città e del territorio, con oltre seimila reperti ospitati nell’imponente salone colonnato, la sala dell’arte sacra e quelle degli strumenti musicali e degli strumenti scientifici, le sale delle terrecotte, delle ceramiche, delle armi, il salone dedicato alla ricca collezione tessile del conte Luigi Alberto Gandini e le sale dedicate all’etnologia, rinnovate anche nell’allestimento. La visita si conclude nella sala dedicata all’idea del museo, interessata da un completo restyling. Punto di snodo tra le raccolte artistiche, archeologiche ed etnologiche, quest’ultima sala delinea lo sviluppo del Museo dalla fondazione, nel 1871, fino ai primi del Novecento, periodo nel quale l’istituzione ha assunto la particolare fisionomia che ancora oggi è leggibile nel suo percorso e negli arredi.

Nella stessa giornata, alle 15 e alle 17, appuntamento anche per i visitatori più piccoli con “Nuova luce, tante storie”. Il Museo, che nel 2021 ha celebrato i 150 anni, si racconta a bambine e bambini, rivelando l’importanza del rinnovamento operato dai tecnici durante la chiusura, con una narrazione in prima persona, senza nascondere di avere avuto “… davvero bisogno di una nuova luce che permettesse di continuare a sognare le storie di tutti i suoi visitatori e affascinarli, soprattutto i bambini…”. Il racconto prende il via con una narrazione nella suggestiva sala dedicata alla collezione di tessuti del conte Luigi Alberto Gandini, dove l’illuminazione riveste un ruolo centrale e scenografico, per proseguire nel laboratorio Dida, con un laboratorio sul tema della luce. Ciascuno realizzerà una lanterna, frutto della propria creatività, per portare a casa con sé un po’ della magica luce del Museo. Il laboratorio è consigliato dai 5 ai 12 anni e dura circa un’ora e mezza. La partecipazione è gratuita, su prenotazione (tel 059 203 3125 –palazzo.musei@comune.modena.it).

Nel complesso di San Paolo, la mostra di arte grafica “La collezione rivelata. Carte e libri d’artista dal Laboratorio d’arte grafica di Modena” si presenta ai bambini con il laboratorio “Crea il tuo libro d’artista”: dopo aver visitato la mostra, i partecipanti saranno guidati nella realizzazione di un libro molto originale con pagine particolari. L’iniziativa, adatta alla fascia d’età dagli 8 agli 11 anni, inizia alle 16. Il laboratorio è gratuito su prenotazione (al numero: 059 203 3125).

 

VISITA “COMBO” A GHIRLANDINA E SALE STORICHE

Per la festa di Santo Stefano, lunedì 26 dicembre, alle 17.15, visita “combo” alla scoperta della Ghirlandina e delle sale storiche di Palazzo Comunale.

La visita, aperta a un massimo di 25 persone, è a cura di Archeosistemi in collaborazione con il Servizio Promozione della città e turismo del Comune di Modena. Per partecipare è necessario prenotarsi sul portale visitmodena.it (al link www.visitmodena.it/it/scopri-modena/arte-e-cultura/il-sito-unesco/torre-ghirlandina), i biglietti si pagano direttamente al momento della visita.

Il ritrovo dei partecipanti è nella biglietteria della Torre, in via Lanfranco, alle 17. La visita guidata dura circa un’ora e prevede la salita in Torre, con sosta nella sala della Secchia rapita e degli strumenti scientifici, sino ad arrivare, dopo duecento scalini, nella sala dei Torresani da dove si potrà ammirare il panorama cittadino e osservare i tetti del centro storico. Di seguito, il gruppo sarà accompagnato nelle sale storiche del Palazzo Comunale, arricchite dalle splendide decorazioni pittoriche di artisti come Nicolò dell’Abate, Ludovico Lana, Ercole del’Abate, Bartolomeo Schedoni, Francesco Vellani, Girolamo Vannulli, Francesco Vaccari e Adeodato Malatesta.

Il biglietto per la visita guidata costa 3 euro per l’ingresso alla Torre (2 euro il ridotto studenti dai 6 ai 26 anni, over 65, gruppi di almeno 10 persone) più 2 euro per l’ingresso alle sale storiche del Palazzo Comunale. L’ingresso è gratuito per bambini fino a 5 anni, guide turistiche, interpreti, giornalisti, disabili e accompagnatori.