Il canile intercomunale di Modena si amplia e diventa più efficiente dal punto di vista energetico. La giunta del Comune di Modena, su proposta dell’assessora all’Ambiente Alessandra Filippi, ha approvato, infatti, il progetto esecutivo che prevede la realizzazione di dieci nuovi box per accogliere gli animali e la costruzione di un impianto fotovoltaico che sarà in grado di coprire circa un quarto del fabbisogno energetico della struttura di via Nonantolana. La conclusione dei lavori è prevista nella prossima primavera.
I dieci nuovi box, tutti singoli, saranno riuniti all’interno di un nuovo fabbricato e saranno dotati di un impianto per lo smaltimento delle acque meteoriche e di lavaggio e dei liquami dei cani.
Il nuovo impianto fotovoltaico per la produzione di energia elettrica avrà una potenza di 19,9 KWp, in grado di coprire circa il 25 per cento del fabbisogno totale di elettricità del canile, stante il consumo elettrico della struttura, pari a circa 80 mila kWh/anno.
Nell’ambito dello stesso progetto di ampliamento ed efficientamento energetico del canile è già stata realizzata la cella frigorifera di stoccaggio delle spoglie animali. Il progetto ha un valore complessivo di 117 mila 747 euro, ed è finanziato al 50 per cento dalla Regione Emilia Romagna.
Il canile intercomunale di Modena serve anche i Comuni di Bastiglia, Bomporto, Campogalliano, Castelfranco, Castelnuovo, Nonantola e Soliera.