Hanno ascoltato, riflettuto, parlato e, infine, hanno realizzato il giardino della pace nel cortile delle loro scuole, perché la pace va costruita con saggezza e tenacia e per essere veri “costruttori di pace” occorre incominciare dagli ambienti in cui si vive ogni giorno: la famiglia, la scuola, il cortile, la palestra. Servono inoltre parole magiche come “scusa” e “grazie”, innanzitutto, perché per fare la pace occorre gentilezza, comprensione e capacità di perdonare.
È quanto hanno spiegato gli alunni delle scuole primarie Palestrina e Saliceto Panaro in Municipio oggi, in occasione della Giornata dei diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza. Ad accogliere i bambini e le loro insegnanti sono stati il sindaco Gian Carlo Muzzarelli, il presidente di Unicef Modena Lorenzo Iughetti e l’assessora all’Istruzione del Comune di Modena Grazia Baracchi.
A sindaco e assessora i bambini hanno consegnato una copia del loro progetto “Noi costruttori di pace. Le classi terze di entrambi i plessi hanno infatti lavorato a lungo sul tema della Pace aderendo al Progetto Scuola amica delle bambine, dei bambini e degli adolescenti promosso da Unicef e Ministero della Pubblica Istruzione.
Al termine del percorso, per dare maggiore visibilità al loro desiderio di pace hanno zappato un’area del cortile delle rispettive scuole, seminato e coltivato il terreno per realizzare alla Saliceto Panaro “Il roseto della pace” e alla Palestrina il “Giardino di margherite”. Nei profumati giardini sono stati inseriti sagome di farfalle, i diritti della Convenzione dell’Infanzia ai quali non si può e non si vuole rinunciare, gli stessi letti dinnanzi al sindaco come il diritto alla famiglia, alla salute e all’istruzione.
Proprio dall’importanza della famiglia e della conoscenza il sindaco è partito per invitare i bambini “a pensare anche agli altri e a costruire ponti in grado di superare egoismi e differenze per contribuire, ciascuno nel proprio piccolo alla pace”.
Insieme alla merenda, l’assessora Baracchi ha poi distribuito ai bambini matite e quaderni colorati e ha consegnato alle maestre stampe storiche di Modena del 18esimo secolo da portare a scuola per rendere più belli i locali scolastici ma anche per studiare la città del passato e pensare insieme alla Modena del futuro.
Sempre nella mattinata, la rappresentanza di bambini, i loro insegnanti e il Prof. Lorenzo Iughetti, sono stati ricevuti dal Prefetto Alessandra Camporota.
Nel corso dell’incontro i bambini hanno a turno illustrato i contenuti del Progetto Scuola Amica promosso dall’UNICEF, incentrato sui temi della pace e dei diritti, presentando i risultati dei lavori svolti durante lo scorso anno scolastico.
Il Prefetto ha ascoltato con molto interesse le illustrazioni dei bambini, sottolineando l’importanza di tutte le iniziative di sensibilizzazione sui temi della tutela dell’infanzia, ricordando le parole del Presidente della Repubblica Mattarella che ha evidenziato come “tutelare l’infanzia e l’adolescenza significa tutelare il futuro dell’umanità”.
Ha, successivamente, risposto alle domande dei ragazzi sui compiti del Prefetto, promettendo loro di far visita in una prossima occasione.