Prendono il via lunedì 7 novembre i lavori per realizzare i nuovi spazi ad alta efficienza energetica in sostituzione della precedente tensostruttura.

Il Comune mette inoltre in campo 600mila euro per la riqualificazione degli spazi pubblici del parco, da progettare insieme a cittadini e comunità.

“Questo progetto – spiega l’assessora Valentina Orioli – è importante anche perché mostra il significato dell’approccio integrato che intendiamo utilizzare nell’Impronta verde di Bologna.”

I nuovi spazi polifunzionali

Al posto della precedente tensostruttura circolare abbattuta nei mesi scorsi, scarsamente efficiente dal punto di vista energetico, sorgerà una nuova struttura composta da tre padiglioni in grado di ospitare diversi spazi e funzioni al suo interno, fra cui una sala polivalente di circa 300 mq adatta a circa 100 persone, spazi per laboratori per circa 150 mq, ma anche un bar e servizi igienici pubblici.

Il Comune ha deciso di riqualificare questo parco storico della città e di aumentarne la fruibilità e la vivibilità utilizzando le risorse del progetto europeo REACT EU: Recovery Assistance for Cohesion and the Territories of Europe, uno dei più importanti programmi del nuovo strumento “Next generation EU”.

La nuova struttura – per cui il Comune ha incaricato della progettazione MCA Mario Cucinella Architects – nasce con l’obiettivo di creare una stretta relazione tra gli spazi interni e quelli esterni, per valorizzare l’utilizzo del parco in tutte le stagioni. Nel corso della progettazione si è data infatti una particolare attenzione agli aspetti di inserimento nel contesto storico-naturalistico del parco e all’offerta dei servizi: fra questi, ad esempio, la flessibilità d’uso per le sue diverse funzioni; l’oscurabilità dei padiglioni; i servizi igienici per uso esterno, indipendenti dall’utilizzo del padiglione.

I nuovi spazi si caratterizzano in particolar modo per l’alta efficienza energetica e il ridotto impatto ambientale, in particolare:

  • consumo di suolo: attraverso questo intervento, la superficie permeabile del parco non diminuirà, grazie a interventi di rinverdimento. La permeabilità del terreno è utile a ridurre l’effetto dell’isola di calore e permette all’acqua di scorrere direttamente nel sottosuolo e dunque di rispondere meglio a eventuali fenomeni di piogge estreme.
  • consumi energetici: grazie a un insieme di avanzate tecnologie, si ipotizza una riduzione dei consumi energetici rispetto alla struttura precedente di circa 57%.
  • verde: saranno piantumati quattro nuovi alberi selezionati tra le specie a maggior capacità di assorbimento di CO2 in sostituzione dei due esemplari (Ginkgo Biloba non sottoposti a vincolo di tutela) che saranno rimossi nell’intervento di riqualificazione dell’area.
    I nuovi padiglioni saranno inoltre caratterizzati da una copertura verde che contribuirà alla riduzione dell’impatto energetico.
  • illuminazione, ventilazione, scelta dei materiali: l’illuminazione e la ventilazione naturali permetteranno una riduzione dei consumi energetici e, dunque, una riduzione delle emissioni di CO2. Saranno inoltre installati pannelli fotovoltaici amorfi, che determinano un basso impatto visivo e utilizzano la tecnologia con il minor impatto ambientale in fase di produzione.

I lavori per realizzare la nuova struttura prendono il via il 7 novembre e dureranno circa un anno. Il cantiere verrà circondato nei prossimi giorni da una nuova recinzione che ospiterà le prime informazioni utili per conoscere il progetto e il percorso di co-progettazione sullo spazio pubblico. Successivamente la comunicazione di cantiere verrà incrementata con una cartellonistica che andrà a caratterizzare tutta la recinzione.

Alcuni primi interventi sul Parco sono stati già eseguiti in questi mesi: in particolare la manutenzione del percorso in calcestre davanti alla scuola Giancaglia Betti e interventi di manutenzione del verde.

Il percorso di co-progettazione degli spazi pubblici

In sinergia con la realizzazione dei nuovi padiglioni e con le altre progettualità che interessano l’area della Montagnola e i suoi dintorni, il Comune di Bologna intende riqualificare gli spazi pubblici del parco attraverso un investimento di 600mila euro.
A tal fine, insieme al Quartiere Santo Stefano e alla Fondazione per l’Innovazione Urbana, avvia un percorso per coinvolgere le comunità locali e i cittadini per accompagnare le azioni di riqualificazione, con l’obiettivo di renderle rispondenti ai diversi bisogni, necessità e visioni delle realtà e delle persone che vivono l’area.

Il percorso, a seguito di un primo incontro pubblico che si è svolto il 30 giugno in cui emersero priorità e punti di attenzione, prosegue nei prossimi mesi con l’obiettivo di proseguire il confronto con i cittadini e le cittadine che frequentano il parco, con il polo scolastico interessato, con le realtà del territorio e con le comunità che negli ultimi anni hanno contribuito all’animazione e alla valorizzazione dell’area, per definire le priorità e co-progettare la trasformazione dello spazio pubblico del parco.

Il prossimo appuntamento è per il 16 novembre alle 16, per una prima passeggiata conoscitiva e un sopralluogo dell’area. Si proseguirà poi nei primi mesi del 2023 con altri incontri pubblici di confronto e di co-progettazione.

Per maggiori informazioni sul percorso: https://www.fondazioneinnovazioneurbana.it/progetto/montagnola