Le persone appartenenti alle fasce deboli talvolta possono essere vittime di truffe e raggiri ad opera di malintenzionati che si approfittano della loro buona fede per impossessarsi dei loro gioielli o risparmi.
Il modus operandi utilizzato dai truffatori può essere vario: talvolta avviene un preventivo contatto telefonico con l’anziano, a cui viene fatto credere di essere un parente chiedendo ingenti somme di denaro o di gioielli per pagare costose cure mediche improvvise. Altre volte accade che una persona anziana subito dopo aver prelevato i contanti in banca o aver ritirato la pensione presso l’ufficio postale, venga fermata o raggiunta da qualcuno che, con una scusa o con un gesto fulmineo, cerca di impossessarsi dei suoi averi.
Attualmente è possibile constatare che il fenomeno delle truffe è presente anche a Bologna, con una media di circa una decina di episodi alla settimana, dove in molti casi si tratta di tentativi fortunatamente non andati a segno, ma in alcune occasioni invece, la truffa viene consumata.
In un caso verificatosi a settembre gli operatori della Polizia di Stato intervenivano nel quartiere Saragozza per furto consumato, dove il richiedente riferiva che due soggetti, fingendosi l’uno idraulico e l’altro appartenente alle Forze dell’Ordine, riuscivano a farsi aprire la porta di casa per poi riuscire a sottrarre alcune somme di denaro dalla cassaforte.
In un’altra occasione un anziano denunciava di essere stato vittima di un tentativo di truffa ad opera di una donna che l’aveva contattato telefonicamente spacciandosi per la figlia che comunicava di essere affetta da una malattia rara e di necessitare, in breve tempo, della somma di € 11.500 in contanti per le cure. In quella occasione l’uomo, dubitando della veridicità della chiamata, si rifiutava di consegnare la somma di denaro e contattava la Polizia di Stato.
Nell’intento di prevenire il fenomeno delle truffe ai danni degli anziani e delle fasce deboli, la Questura di Bologna intende realizzare una campagna di sensibilizzazione volta a diffondere consigli e indicazioni utili alla popolazione, per contrastare e difendersi da tale fenomeno criminoso.
L’iniziativa prevede la realizzazione di una serie di incontri in cui gli operatori di Polizia si recheranno nei luoghi maggiormente frequentati dagli anziani durante la loro quotidianità, quali le chiese cittadine, in occasione delle messe del fine settimana, quali, ad esempio, la Chiesa Parrocchiale di Sant’Isaia, di S Martino, o di San Benedetto. In tali occasioni gli operatori di Polizia spiegheranno ai presenti come difendersi dagli inganni e dai raggiri posti in essere dai malintenzionati, distribuendo anche degli opuscoli informativi.
Per rafforzare l’efficacia della campagna di prevenzione il medesimo materiale informativo verrà distribuito anche dagli operatori della Polizia Postale agli anziani che si recheranno presso gli uffici postali di Bologna nei primi giorni di ogni mese, in occasione del ritiro della pensione.
La Polizia di Stato ricorda di prestare sempre attenzione e, in caso di dubbio, di contattare il numero di emergenza 113.