foto Paolo Righi

Dodici realtà imprenditoriali del Distretto sanitario Pianura est insieme all’associazione Rotary Club San Giorgio di Piano Giulietta Masina hanno dato vita ad una cordata di solidarietà per investire nella salute della comunità. Così, l’Azienda USL di Bologna ha ricevuto in donazione un ecografo di ultima generazione del valore economico di 25.000 euro. Un gesto di grande generosità ed attenzione nei confronti della sanità territoriale che testimonia la sensibilità degli imprenditori coinvolti e della associazione rotariana. Alla cordata di solidarietà si è aggiunta inoltre CNA che contribuirà ad arricchire ulteriormente la tecnologia in dotazione del Centro ecografico di Bentivoglio.

La nuova apparecchiatura – donata al Centro Ecografico dell’ospedale di Bentivoglio, diretto da Susanna Vicari – consentirà, da un lato, di implementare l’attività clinica svolta dal presidio ospedaliero distrettuale, dall’altro di investire in misura crescente sull’attività formativa svolta presso l’ospedale di Bentivoglio. Nello specifico, i corsi di formazione del Centro Ecografico sono rivolti agli studenti della Scuola di specializzazione di Medicina Interna e della Scuola di Medicina Emergenza-Urgenza dell’Alma Mater Studiorum di Bologna a cui si aggiungono i giovani studenti della Medicina Generale.

Qui, i giovani medici avranno modo di apprendere tecniche e casi in cui l’ecografia è l’esame più indicato per sciogliere quesiti diagnostici, scegliendo il percorso terapeutico assistenziale più appropriato al paziente. Su questo fronte, peraltro, l’Azienda USL sta valutando l’opportunità di autorizzare presso il Centro Ecografico di Bentivoglio una Scuola di formazione SIUMB (Società Italiana Ultrasuoni in Medicina e Biologia) che rappresenta la principale Società Scientifica Nazionale di Ecografia. Anche questa nuova opportunità potrebbe consentire infatti di attrarre giovani medici da tutta Italia per implementare il bacino di sanitari disponibili a coprire gli incarichi ospedalieri e della Medicina generale, ancora vacanti.

Un’importante donazione in grado quindi, da un lato di accrescere il bacino di medici formati a disposizione dell’area metropolitana, dall’altro di implementare l’attività clinica svolta dal Centro. Attualmente il Centro Ecografico dell’ospedale di Bentivoglio effettua infatti esami sia per degenti che per pazienti ambulatoriali, erogando circa 6000 prestazioni all’anno tra esami di primo e secondo livello (ecografia internistica di tutti gli organi, doppler vascolare, mezzi di contrasto, elastosonografia, interventistica). Grazie a questo Centro ecografico vengono soddisfatte le richieste dell’ospedale di Bentivoglio, ma anche quelle degli ospedali di San Giovanni in Pesiceto, Budrio e del territorio del Distretto sanitario Pianura est. Sul fronte dell’attività clinica l’ecografo di ultima generazione ricevuto in donazione consentirà di implementare l’attuale attività con una previsione di circa 1000 esami in più all’anno.

foto Paolo Righi

Ecografia point of care punto di forza del Centro ecografico dell’ospedale di Bentivoglio

L’ecografia internistica viene attualmente considerato il V pilastro dell’esame obiettivo.

La Point On Care Ultrasonography (POCUS) consente di eseguire esami ecografici nel “punto di cura” ovvero in qualunque setting assistenziale a cui accede il paziente, in modo da effettuare una diagnosi mirata alla problematica e al sintomo, risparmiando tempo prezioso e avviando il percorso diagnostico-terapeutico-assistenziale successivo più appropriato. La POCUS può essere infatti eseguita presso l’ambulatorio del MMG, nella Casa della Comunità, in Pronto soccorso o al letto del malato. L’importanza dell’ecografia è stata peraltro resa evidente durante la pandemia Covid, quando ha consentito di effettuare diagnosi e follow up in pazienti difficilmente trasportabili.

Per eseguire questo tipo di ecografia è tuttavia necessaria una formazione capillare di internisti, MMG, medici di Pronto Soccorso e di quanti più specialisti. Un centro formativo localizzato presso l’Ospedale di Bentivoglio sarà dunque un grande valore aggiunto per tutta l’Azienda USL di Bologna, nella direzione di potenziare il territorio per gli aspetti relativi alla diagnostica di base. Infine, con adeguati device, sarà inoltre possibile avviare programmi di “Tele Ecografia” garantendo la connessione tra l’operatore che esegue l’esame sul paziente ed un professionista esperto collegato da remoto, consentendo a tutti i pazienti di usufruire dei migliori standard di cura e assistenza aziendali.