Il 27 e 28 ottobre si terrà a Bologna, presso l’Auditorium Enzo Biagi in Sala Borsa, l’High Level Meeting del progetto europeo SUPER, SUPporting Everyday fight against Racism.
Giovedì 27 alle 14 parteciperanno alla prima giornata il sindaco Matteo Lepore e la vicesindaca Emily Clancy.
Venerdì 28 alle 10.25 la Vicesindaca presenterà il Piano di azione locale di Bologna.
L’evento sarà occasione di incontro per lo scambio di conoscenze e metodologie di lavoro e per presentare il lavoro fatto da Bologna, Torino e Reggio Emilia, che porterà a inizio 2023 all’adozione di tre Piani di azione locale. A partire da queste esperienze, verrà redatta una proposta di Piano nazionale contro il razzismo per gli Enti locali italiani, in linea con l’invito che la Commissione Europea ha rivolto agli Stati membri ad adottare, entro la fine del 2022, Piani di Azione Nazionali contro il razzismo coinvolgendo i rappresentanti della società civile e gli organismi per la parità nella loro elaborazione, attuazione e valutazione.
Il progetto SUPER consolida l’impegno antirazzista delle tre città coinvolte e da continuità ai programmi di prevenzione e contrasto alle discriminazioni e di promozione di una cultura del rispetto delle differenze che da sempre le contraddistingue. Bologna, che ospita l’evento, dal 2015 è presidente della Coalizione delle Città Europee Contro il Razzismo. Tra le ultime iniziative promosse si ricorda l’istituzione dello Sportello Antidiscriminazioni presso il Centro Interculturale Zonarelli, coprogettato e cogestito con 32 associazioni.
La Città di Torino ha approvato nel 2019 il Piano d’azione locale contro i crimini d’odio razzisti e dal 2020 si è dotata di un Ufficio Diritti che partecipa al Patto di Collaborazione per Torino antirazzista, composto da oltre 60 associazioni e ETS. Torino è parte della Rete Italiana Città del Dialogo (programma ICC) e della Coalizione delle Città Europee Contro il Razzismo.
Il Comune di Reggio Emilia è dal 2021 tra le dieci città selezionate per far parte del Gruppo di lavoro sull’integrazione interculturale del Consiglio d’Europa per il contrasto delle discriminazioni e la promozione delle diversità. Questo riconoscimento si affianca alle diverse iniziative – attivate negli anni anche con il supporto della Fondazione MondInsieme – come lo Sportello Antidiscriminazione, le firme di specifici protocolli e il coordinamento di tavoli interistituzionali per contrastare ogni tipo di discriminazione.
L’High Level Meeting arriva nelle fasi finali di Super, un progetto – iniziato nel marzo 2021 – che ha consentito un intenso dialogo con la società civile, gli attori di settore e le forze dell’ordine per arginare il fenomeno delle discriminazioni, dei crimini e dei discorsi d’odio, la cui emersione è fortemente ostacolata da fattori di ordine socioeconomico e politico, consentendo anche la messa a punto di nuove e migliori misure di prevenzione e protezione.