Il Comune di Castrelfranco Emilia ha approvato il Piano annuale degli interventi per l’attuazione del diritto allo studio per l’A.S. 2022/23, documento che descrive cosa rappresentano, per l’Amministrazione comunale, l’educazione, la formazione scolastica e quella culturale.

“La centralità dei bambini è il punto di partenza e assolutamente prioritario da cui nasce la definizione delle procedure e dei progetti educativi e scolastici, supportata annualmente nel Bilancio comunale con l’investimento di importanti risorse per il potenziamento dei servizi e la loro copertura economica, per mantenere la sostenibilità del livello della tariffazione alle famiglie e la qualità dell’offerta educativa e formativa – dichiara il Sindaco Giovanni Gargano evidenziando che – il Piano del Diritto allo Studio è rivolto a tutta la comunità scolastica, nessuno escluso, dalle scuole dei 3 Istituti Comprensivi del territorio (IC Marconi, IC Guinizelli, IC Pacinotti), alle  famiglie e agli alunni della scuola d’infanzia primaria e secondaria di 1° grado. L’obiettivo è offrire, attraverso l’ascolto costante, un sistema aperto e in continuo miglioramento, per costruire insieme ai cittadini, in un virtuoso gioco di squadra, progetti e prospettive future, attraverso la sinergia con le Istituzioni scolastiche del territorio, attraverso un lavoro continuativo basato sul dialogo e sulla condivisione. I bambini e le famiglie sono e saranno sempre il cuore pulsante della nostra Comunità, perché rappresentano il nostro oggi e il nostro domani”.

“L’educazione alla sostenibilità ambientale, all’inclusione, ai diritti e alla cittadinanza – aggiunge l’Assessore alla Scuola Rita Barbieri – sono i principi cardine sui cui si basano i progetti proposti e le azioni, tradotti proprio nel Piano per costruire insieme la Comunità educante che vogliamo offrire ai nostri piccoli e alle generazioni future. La finalità è pianificare il quadro degli interventi messi in atto dall’Amministrazione per  facilitare l’accesso e la frequenza al sistema scolastico agli alunni della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo e secondo grado, e per qualificare l’offerta formativa degli Istituti comprensivi. Non solo. Attraverso il Piano degli interventi per l’attuazione del Diritto allo Studio il  Comune intende valorizzare l’autonomia delle Istituzioni scolastiche che è garanzia di libertà di insegnamento e pluralismo culturale; contribuire alla qualificazione dell’offerta formativa per progetti che sostengano la crescita dei ragazzi come cittadini consapevoli e attivi; garantire pari opportunità di apprendimento agli alunni con disabilità e rimuovere gli ostacoli di ordine economico, sociale o culturale che, di fatto, possono impedire il diritto ad accedere a tutti i gradi del sistema scolastico. Infine – ha concluso – attraverso i servizi comunali di pre, post, trasporto e mensa si attuano importanti interventi di sostegno alla famiglia e di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro”.

Sono 2928 gli studenti di Castelfranco Emilia che frequentano la scuola dell’obbligo statale  di cui 569 la scuola d’infanzia statale, 1489 la scuola primaria e 870 la scuola secondaria di 1°. A questi si aggiungono 253 iscritti all’infanzia paritaria e 784 studenti all’Ist. Spallanzani, per un totale di 4178 studenti dai 3 ai 18 anni.

Per l’anno educativo 2022/23 nelle scuole primarie e secondarie di primo grado e nelle scuole dell’infanzia statali e paritaria, sono stati accolti tutti i residenti che hanno presentato domanda nei termini. Alla scuola d’infanzia paritaria e statale sono state accolte anche le domande presentate dagli “anticipatari”, le istanze fuori termine e le istanze da parte dei non residenti.

Attraverso questo piano dettagliato il Comune di Castelfranco Emilia e le Istituzioni scolastiche intendono operare secondo finalità, metodologie ed obiettivi condivisi, per contribuire alla realizzazione effettiva del diritto allo studio nel rispetto dei reciproci compiti, e promuovere e sostenere l’autonomia delle Istituzioni scolastiche, che è garanzia di libertà di insegnamento e  pluralismo culturale.

Nel piano sono previsti diversi interventi, suddivisi per macroaree, e più precisamente

Interventi a favore delle famiglie: informatizzazione e semplificazione delle procedure amministrative  con gestione on line delle iscrizioni, dei pagamenti, dei voucher e dei contributi e della fornitura di libri (cedola libraria online). A tutto questo si aggiungono anche politiche tariffarie improntate ad una sempre maggiore trasparenza ed equità nella contribuzione ai costi dei servizi da parte degli utenti.

Interventi a favore delle scuole: fornitura e mantenimento in efficienza degli immobili, degli arredi, delle attrezzature, delle utenze e delle spese varie di funzionamento (cancelleria, registri, stampati, prodotti di pulizia, ecc..). Si aggiungono, poi, gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria  degli edifici scolastici, sia nella fase di pre-avvio che durante l’anno, con interventi atti a mantenere sempre in efficienza gli edifici, interventi di manutenzione programmata, eseguiti durante il periodo di chiusura dei plessi scolastici, e  interventi di manutenzione straordinaria laddove necessario.

Interventi per i bambini: per garantire l’accesso, la frequenza scolastica e pari opportunità educative, sono organizzati tutti i servizi scolastici quali trasporto, mensa scolastica e prolungamento orario (pre e post scuola). Sono 2333 gli utenti dei servizi (222 al pre, 223 al post, 1620 alla mensa e 268 al trasporto). 191 sono gli alunni assistiti con personale educativo-assistenziale per progetti di integrazione scolastica.

Infine, per qualificare ulteriormente l’offerta formativa, sempre per l’anno scolastico 2022/23, il comune organizza e sostiene progetti volti a garantire e migliorare i livelli di qualità del sistema scolastico negli ambiti dedicati all’inclusione, alla cittadinanza attiva, alla legalità, ai sani stili di vita;, alla continuità e all’orientamento, cui si aggiunge anche l’innovazione digitale.