I Carabinieri della Stazione di Castel San Pietro Terme hanno eseguito un provvedimento del Questore di Bologna di sospensione della licenza di un esercizio pubblico autorizzato alla somministrazione di alimenti e bevande.
Il legale rappresentante, 70enne italiano, si è visto notificare dai Carabinieri il provvedimento per la cattiva gestione del suo locale nel quale, nonostante i precedenti provvedimenti sospensivi (15 giorni di chiusura nel 2013, 50 giorni nel 2016 e 30 giorni nel 2020), ha continuato a lavorarvi senza porre molto attenzione al rispetto delle condizioni per favorire l’ordine e la sicurezza pubblica.
L’ultimo episodio è del 28 agosto scorso, quando i Carabinieri sono intervenuti a seguito di una lite violenta scoppiata tra due cittadini ubriachi, entrambi stranieri e irregolari sul territorio nazionale. Nella circostanza nessuna richiesta di intervento era stata inoltrata dal proprietario alle forze dell’ordine che tuttavia erano intervenute su richiesta di altri cittadini presenti. Il Questore di Bologna, considerata l’ubicazione centrale del locale che si trova nel centro storico di Castel San Pietro Terme, una zona frequentata da una comunità “…non abituata ad affrontare tali criticità e che vive quotidianamente in una situazione di pericolo e insicurezza sotto il profilo dell’ordine pubblico…”, ha disposto la sospensione delle licenze che autorizzano la somministrazione di alimenti e bevande per 15 giorni a partire dal 10 ottobre 2022.