Si è spenta mercoledì 10 agosto, nella sua abitazione di Bologna, la prof.ssa Raffaella Simili, emerita dell’Università di Bologna dove ha insegnato Storia della Scienza per oltre vent’anni. Storica della scienza, con i suoi studi pionieristici, è stata una delle voci più importanti e significative della storia della scienza italiana.

La ricerca scientifica di Raffaella Simili ha avuto, fin dai suoi inizi, una chiara dimensione internazionale. Al centro dei suoi lavori, la filosofia della scienza in Gran Bretagna tra Ottocento e Novecento, con studi che hanno arricchito il quadro dell’epistemologia scientifica italiana. L’attenzione per la cultura anglosassone non è mai venuta meno, ma si è progressivamente allargata ad altre tematiche con speciale riguardo alla scienza italiana, ai suoi protagonisti, tra i quali figure di spicco come Quintino Sella, Federigo Enriques e Vito Volterra, alle istituzioni scientifiche e alla politica della ricerca dopo l’Unità, affiancata da un forte interesse per i modi della diffusione scientifica. La prof.ssa Simili ha così dimostrato l’importanza di un approccio in cui le idee più strettamente scientifiche sono inserite in un ambito politico e sociale. In questo contesto si colloca pure l’innovativa produzione di lavori sul ruolo delle donne nella scienza.

È stata fondatrice e promotrice del primo dizionario biografico italiano on-line delle donne nella scienza in Italia dal Settecento al Novecento, “Scienza a due voci”. Ha ideato e progettato un docufilm sulla figura di Laura Bassi, prima donna in Occidente a salire su una cattedra universitaria nel 1732, cui è seguito un ulteriore film documentario sui profondi legami scientifici, personali e politici di Albert Einstein con l’Italia.

Nel corso della sua lunga carriera ha svolto un importante lavoro organizzativo e ha ottenuto vari riconoscimenti nazionali e internazionali. E’ stata Life Member del Clare Hall College di Cambridge (U.K.), socio effettivo dell’Accademia delle Scienze dell’Istituto di Bologna e dell’Académie Internationale des Sciences di Parigi; ha fatto parte dell’Editorial Board di prestigiose riviste scientifiche di storia della scienza italiane e straniere come “Physis”, “Nuncius” e le “Notes and Records della Royal Society” di Londra. Ha rappresentato l’Italia nell’Executive Council della European Science Foundation, e nella International Union of History and Philosophy of Science, Division of History of Science, di cui è stata First-Vice President. E’ stata prima vicepresidente, poi presidente della Società Italiana di Storia della Scienza, membro eletto in molteplici Comitati di consulenza del Consiglio Nazionale delle Ricerche tra cui il Comitato di Bioetica; è stata nominata dalla Presidenza del Consiglio nel Comitato di Indirizzo per la Valutazione della Ricerca (CIVR) ed è stata membro del Consiglio Universitario Nazionale (CUN), del Board UMAC/ICOM (University Museums and Collections/ International Council of Museums, Paris). Nel triennio 1998-2001 è stata distaccata presso il Centro Linceo Interdisciplinare “Beniamino Segre” dell’ Accademia Nazionale dei Lincei.

Raffaella Simili lascia le figlie Maria Carla e Maria Letizia e il marito professor Walter Tega. Ma lascia anche un ricordo indelebile nei suoi allievi e collaboratori che hanno avuto la fortuna e l’onore di incontrarla in questi anni.

La cerimonia di commemorazione accademica si terrà venerdì 12 agosto alle ore 12, presso la Cappella Bulgari dell’Archiginnasio (Piazza Galvani, 1 – Bologna).

******

“Come sindaco di Bologna esprimo profondo cordoglio per la scomparsa della professoressa Raffaella Simili. I suoi studi nel campo della storia della scienza hanno rappresentato un riferimento fondamentale non solo in ambito accademico ma anche politico e sociale, soprattutto per l’attenzione riservata al ruolo delle donne. Fondamentale il suo dizionario biografico sulle donne italiane nella scienza tra il ‘700 e il ‘900 e altrettanto preziosa l’opera di divulgazione sulla figura di Laura Bassi, fisica bolognese, tra le prime donne al mondo ad ottenere una cattedra universitaria.
Ci stringiamo alla famiglia, il professor Walter Tega e le figlie Maria Carla e Maria Letizia, e a quanti in queste ore la stanno ricordando con affetto e riconoscenza, a partire dai suoi allievi e colleghi”.

Così il Sindaco di Bologna Matteo Lepore in merito alla scomparsa di Raffaella Simili.