Sono partiti i lavori per mettere in sicurezza il torrente Sillaro in località Molino Nuovo, alle porte di Castel San Pietro Terme. Il nuovo cantiere, finanziato dalla Regione con 100mila euro, permetterà di realizzare il consolidamento di tre soglie e la costruzione di due nuove scogliere, a protezione dell’abitato lungo la Provinciale 21 “Val Sillaro”.

“Le opere avviate riguardano un territorio duramente colpito dagli episodi di maltempo eccezionale degli ultimi anni”, spiega Irene Priolo, assessore regionale alla Protezione civile. “A risultare danneggiate, in particolare, sono le soglie artificiali sul fondo nell’alveo: è stato quindi progettato un intervento di sistemazione dell’asta fluviale, volto a porre rimedio ai danni rilevati e a stabilizzare le traverse fluviali per scongiurare l’abbassamento del letto del corso d’acqua, oltre che a ripristinare la stabilità della riva sinistra nei tratti erosi”.

Durante le piene, infatti, nella prima soglia l’acqua non defluiva più completamente nella sede naturale mettendo a rischio la funzionalità dell’opera idraulica, mentre lo smottamento delle sponde a monte della seconda avrebbe potuto causare danni all’area abitata. L’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile ha quindi progettato gli interventi necessari tenendo presente che i lavori ricadono in zone di interesse paesaggistico. Si sono perciò previste opere a basso impatto, in armonia con l’assetto idrogeologico, paesaggistico, naturalistico e geomorfologico dei territori interessati.

Tutte le informazioni sui lavori in corso in Emilia-Romagna per la sicurezza del territorio sul sito: https://www.regione.emilia-romagna.it/territoriosicuro.