Si è affacciato al balcone del suo studio impugnando una pistola e ha aperto il fuoco. E’ successo questa notte, quando un cittadino ha telefonato al 112 dicendo che aveva udito una serie di colpi di arma da fuoco provenire dal balcone di un appartamento situato al primo piano di un palazzo condominiale ubicato di fronte al suo. I Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile di San Lazzaro di Savena si sono recati sul posto, dove ad attenderli, c’erano altri condomini che affermavano la stessa versione dei fatti del cittadino che aveva telefonato al 112.
Dopo aver indossato i giubbotti anti proiettile, i Carabinieri hanno fatto irruzione nel palazzo e si sono presentati alla porta d’ingresso dell’appartamento in questione, procedendo all’identificazione dell’inquilino, un italiano sulla cinquantina. Informato dai Carabinieri della situazione, il soggetto, inizialmente, ha negato ogni addebito, poi ha ammesso le sue responsabilità legate all’esplosione dei colpi di arma da fuoco, dicendo: “Ho fatto una sciocchezza” e ha consegnato le armi che deteneva in casa: 3 pistole a salve prive del tappo rosso (2 a tamburo e 1 semiautomatica) e una carabina ad aria compressa. I Carabinieri hanno sequestrato le armi e denunciato il cittadino per accensioni ed esplosioni pericolose, procurato allarme e disturbo della quiete pubblica.