Oggi, martedì 7 giugno, andrà in scena lo spettacolo finale del progetto “Rulli, Frulli Teatro”, che ha visto la partecipazione dei ragazzi delle scuole medie di Castelfranco Emilia. Il progetto extrascolastico è stato voluto dall’Amministrazione comunale e realizzato in collaborazione con la Banda Rulli Frulli.
Gli studenti hanno dato vita a tre spettacoli diversi, uno per ciascuna scuola, che animeranno, domani sera, il palco che si trova in Piazza Garibaldi a Castelfranco Emilia.
I primi ad esibirsi, alle 18:30, saranno i ragazzi della Scuola Media Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, con lo spettacolo “ Metaverso” . Si proseguirà alle 19:30, con la rappresentazione, “Émotion Randomisées”, degli alunni della Scuola G. Marconi e si concluderà alle 20:30 con lo spettacolo dal titolo “Io sono, io sei, io è”, realizzato dagli studenti della Scuola G. Guinizelli.
“Rulli frulli è un progetto inclusivo che attraverso la musica e il teatro crea degli eventi dove i bambini con diverse abilità vivono le esperienze con i ragazzi normodotati – spiega l’Assessore alla scuola, Rita Barbieri -. Costruiscono con materiale di recupero riuso come i tubi o i bidoni, degli strumenti e li fanno suonare ai ragazzi, creando così un’orchestra, che è diventata anche una scuola di musica. Si tratta di un progetto inclusivo, un progetto educativo, che ha coinvolto 180 bambini di tre scuole medie di Castelfranco. Il prossimo anno, il progetto sarà rivolto ai bambini della scuole elementari”.
Gli spettacoli nascono dai laboratori pomeridiani che i ragazzi delle scuole medie del territorio hanno frequentato dal mese di febbraio di quest’anno: tre le proposte: un laboratorio di musica, uno di teatro e uno di costruzione scenografica tenuti da esperti del settore, durante i quali i ragazzi hanno preparato lo spettacolo finale, realizzando il copione, le scenografie e la colonna sonora.
L’obiettivo del progetto è stato quello di offrire un’esperienza inclusiva: infatti il progetto “Rulli Frulli Teatro” ha rappresentato un’opportunità di crescita e di socializzazione, in un contesto in cui l’ascolto e la valorizzazione delle risorse dei ragazzi e delle ragazze è prioritario. La partecipazione è stata libera e gratuita.
I ragazzi si sono messi in gioco e divertiti in laboratori pomeridiani che hanno parlato di musica, di scenografia, di teatro, valorizzando il divertimento e il benessere nello stare insieme.