Enrico Rava & Danilo Rea (ph credit Claudio Rosselli)

Al Teatro Asioli di Correggio prosegue la rassegna Correggio Jazz 2022 con uno dei concerti clou del programma: sabato 28 maggio (ore 21) sale in cattedra (è il caso di dire) il duo composto dal trombettista Enrico Rava e da pianista Danilo Rea.

Enrico Rava e Danilo Rea sono due dei jazzisti italiani più noti a livello mondiale. In passato avevano già occasionalmente suonato in duo. Tornano ora a riscoprire questo format, una situazione che fa scoccare momenti di intenso lirismo, vista la propensione di entrambi all’espressione sonora “poetica”. Ma per quanto la formula del duo sia per sua natura introspettiva per la capacità di mettere a nudo ogni linea strumentale, tra i due musicisti esplodono anche fuochi d’artificio: oltre a cesellare temi trasognati, Rava e Rea sanno infatti come far scattare la frase ascendente, il fraseggio improvvisamente veloce, con una dinamica che sapientemente oscilla tra “fortissimi” e “pianissimi”, tenendo il pubblico inchiodato a una narrazione musicale continuamente avvincente. Standard jazz e classici della musica pop, nelle loro mani, risplendono di nuova luce. Rava e Rea si sono frequentati, sui palchi e in studio, anche all’interno di uno dei gruppi più amati del jazz italiano del nuovo millennio: “Un incontro di jazz”, la superband che li vedeva ‘al servizio’ di Gino Paoli.

 

La rassegna è promossa e organizzata da Comune di Correggio e Jazz Network (Crossroads), con il sostegno di WebRanking Srl.

Ingresso: euro 18 (under 30: euro 8).

La biglietteria è aperta dal lunedì al venerdì (giovedì chiuso) e nei giorni di spettacolo dalle 18  alle 19; il sabato dalle 10.30 alle 12.30; nei giorni di spettacolo anche dalle 20 all’inizio dello spettacolo.

Biglietteria del Teatro Asioli, tel. 0522 637813, info@teatroasioli.it, www.correggiojazz.it   (Correggio Jazz è anche su Facebook).

E’ consigliata la prevendita/prenotazione.

Come previsto dalla normativa vigente, è obbligatorio l’uso della mascherina FFP2 per l’intera permanenza all’interno del teatro.