Un unico regolamento per la determinazione delle tariffe su base Isee; la progressiva estensione delle agevolazioni sociali sulle utenze domestiche della Tari a tutti i 6 comuni; una ulteriore disponibilità di 30 posti-letto nelle Case residenza per anziani (15 posti subito, più altri 15 a regime) in aggiunta ai 200 attualmente disponibili, grazie all’apertura della Cra di Casalgrande prevista entro giugno.
Sono alcuni dei principali punti dell’importante accordo sottoscritto tra i Comuni dell’Unione Tresinaro Secchia – rappresentata dal presidente Matteo Nasciuti, dal direttore Federica Manenti e dal dirigente del Servizio sociale unificato, Luca Benecchi – e le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil, insieme alle categorie del settore pubblico e dei pensionati. “Un’intesa – sottolineano i sindacati – il cui valore non è rappresentato solo dai temi trattati, ma è da cogliere nel consolidamento delle buone relazioni sindacali, oltre che dal metodo partecipativo di confronto”.
“Un buon accordo che mette nero su bianco la disponibilità all’ascolto e alla ricerca di soluzioni condivise, soprattutto in un momento storico che ci vede riprogettare le nostre comunità sulla base di una pandemia ancora non completamente superata – commenta il presidente dell’Unione Tresinaro Secchia, Matteo Nasciuti – A maggior ragione oggi, anche dal confronto sui singoli temi e sui singoli interventi, dalla ricerca di maggior condivisione delle parti sociali nella vita amministrativa dei nostri Comuni e della nostra Unione, passa una visione strategica più conforme alle esigenze di tutti i nostri cittadini.
L’accordo aggiorna il precedente documento, firmato nell’aprile 2019 e scaduto lo scorso dicembre. “Da allora il mondo è cambiato, abbiamo attraversato due anni bui di una pandemia non ancora del tutto superata, che hanno visto l’esplosione di alcuni bisogni inespressi, l’aggravamento di altri già conosciuti e l’emersione di nuove criticità – continuano i sindacati – E’ stato quindi necessario riprendere il confronto e fare il punto tra ciò che è stato fatto, ciò che rimane da fare e ciò che va aggiornato a seguito dei cambiamenti intercorsi”.
I punti dell’accordo
Sul sistema di welfare, in particolare, si è concentrato il confronto, che ha prodotto risultati importanti a partire dalla definizione di un unico regolamento per tutto il distretto per quanto riguarda la determinazione delle tariffe su base Isee per i servizi sociali, e dalla progressiva estensione delle agevolazioni sociali sulle utenze domestiche della Tari, che vedrà applicare le medesime scontistiche dagli attuali 4 in tutti i 6 comuni.
Grande attenzione anche alle Case di residenza per anziani (Cra): dopo un periodo di sperimentazione, è stata approvata definitivamente la graduatoria distrettuale per l’accesso alle Casa di residenza anziani (pubblicata sul sito dell’Unione) ma soprattutto, ai 200 posti-letto contrattualizzati oggi disponbili, se ne aggiungeranno altri 30 (15 posti, altri 15 a regime) con l’apertura della Cra di Casalgrande prevista entro giugno.
Per quanto riguarda l’emergenza abitativa, mentre prosegue il progetto “ Abitare supportato” sono stati predisposti 3 co-housing che ospitano in tutto 8 persone ed ulteriori progetti potrebbe arrivare grazie alla manifestazione d’interesse avanzata dall’Unione Tresinaro Secchia insieme a quella della Val d’Enza nellambito della missione 5 del Pnrr.
Alcuni dei cambiamenti più significativi sono intervenuti sul capitolo dei servizi socio-sanitari, profondamente interessati dall’emergenza pandemica. Rispetto alle Case della salute – destinate secondo le indicazioni del Pnrr a diventare Ospedali di comunità (Osco) – sindacati e Unione Tresinaro Secchia confermano ciò che già prevedeva l’accordo del 2019 in merito alla necessità che, prima delle aperture dei servizi, sia previsto un confronto partecipato anche con la cittadinanza, così come per il percorso di riqualificazione dell’ospedale Magati.
In merito all’abbattimento delle barriere architettoniche di strade, piazze e accesso ai luoghi pubblici, importante è stato lo studio dettagliato effettuato dall’Unione per la mappatura dei luoghi critici su tutto il territorio, che sarà lo strumento attraverso il quale i Comuni stessi potranno indirizzare le loro priorità di investimento.
Rispetto, infine, al processo di consolidamento e crescita dell’Unione, all’unificazione del “Sistema informativo” e si è aggiunta la funzione “Controllo di gestione”, utile anche a supportare l’attività di recupero crediti, rimasta in capo ai singoli Comuni, ma fortemente sollecitata dall’Unione stessa.
Anche l’accordo 2022 prevede l’impegno, da parte di Unione Tresinaro Secchia e sindacati, a proseguire nel proficuo confronto per aggiornare l’intesa e ripianificare le azioni necessarie ad affrontare le nuove sfide – dalla transizione ecologica a quella digitale, alla parità di genere – che già oggi si stanno affrontando, anche alla luce della guerra in atto.